Ieg. Mauro (MNS): basta polemiche, politica faccia passo indietro
Gli ultimi avvenimenti rischiano di gettare ombre sul futuro di Ieg. A dirlo è il consigliere del Movimento Nazionale per la Sovranità Gennaro Mauro dopo le dimissioni del vicepresidente Marzotto. “Non è più tempo di valutazioni politiche – scrive – di richieste di chiarimento, di inutili dibattiti e discussioni. La politica in questo momento deve fare un passo indietro, lo dico anche agli amici della Lega. La convocazione della seconda commissione di verifica e controllo non deve essere l’occasione per alimentare dubbi e perplessità sugli attuali vertici aziendali e sul processo di quotazione in borsa. Il senso di responsabilità deve albergare in tutte le forze politiche riminesi, lo affermo con forte determinazione pur avendo in consiglio comunale manifestato la mia contrarietà alla delibera per delle riserve sui futuri equilibri di IEG e per il rischio di essere indeboliti nelle auspicabili intese con altre società fieristiche in ambito regionale”.
Mauro ritiene che il centrodestra, in questa delicata fase, debba esprimere piena fiducia all’amministratore delegato Ravanelli e al presidente Cagnoni. “Siamo fortemente preoccupati – spiega – che la querelle di questi giorni possa procurare ingenti danni al nostro comparto fieristico-congressuale. Non possiamo non rimarcare che le dimissioni di Marzotto sono un atto di gravissima irresponsabilità, sia nei tempi che nelle argomentazioni. Sicuramente la sua nomina a vice presidente è stata una scelta sbagliata da parte del socio della Holding di Vicenza, e registriamo con soddisfazione le dichiarazioni del sindaco di Vicenza che non si riconosce nella scelta del manager. Marzotto non ha compreso che le politiche industriali di IEG superano le logiche degli egoismi dei singoli territori e di poltrone, consapevoli che il potenziamento dei singoli capannoni fieristici passa attraverso una logica di alleanze e intese con partner nazionali e internazionali”.