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Roghi non autorizzati

Combustione illecita di rifiuti di cantiere, denunciato titolare

In foto: I Carabinieri Forestali sul posto
I Carabinieri Forestali sul posto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 19 nov 2018 15:58 ~ ultimo agg. 17:50
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E’ stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri Forestali di Rimini il titolare di una impresa edile, che aveva acceso, all’interno di un terreno utilizzato per depositare attrezzature e materiali di cantiere, un rogo per bruciare plastiche, legni, pareti di cartongesso, cartoni immettendo in atmosfera fumi e sostanze nocive. I fatti si sono svolti a Rimini in via Novafeltria dove la pattuglia della specialità Forestale dell’Arma, in servizio di Vigilanza Ambientale, ha avvistato un fumo nero e ha colto sul fatto il titolare. L’area di cantiere all’interno della quale si è svolta la combustione illecita, a seguito di comunicazioni con l’Autorità Giudiziaria, è stata sequestrata e il titolare è stato denunciato penalmente per combustione illecita di rifiuti.

L’utilizzo del fuoco – ricordano i Forestali dell?Arma – per sbarazzarsi di rifiuti è una criticità nota soprattutto per il fenomeno della “Terra dei fuochi” in alcune province campane devastate dal fenomeno che vede i Carabinieri Forestali in prima linea per la repressione dei reati connessi ai danni della salute subiti delle popolazioni residenti.

La situazione in provincia di Rimini non risulta così grave come in altre parti d’Italia anche se nell’ultimo anno si è assistito ad un incremento di questa dannosa pratica . In particolare si segnalano casi analoghi avvenuti in altri cantieri a Riccione (zona industriale) , con la scoperta, nel mese di giugno scorso, di una vera e propria discarica abusiva all’interno della quale si accedevano roghi di rifiuti e in Comune di Montescudo (Località Valliano), dove, sempre una impresa edile, nel mese di marzo, bruciava numerosi residui di lavorazione e rifiuti di vario genere con conseguente denuncia all’A.G. del titolare e sequestro dell’area. Nei casi precedenti, dopo l’intervento dei tecnici di Arpae, necessario per la corretta qualificazione dei materiali combusti, ai titolari denunciati è stata imposta la bonifica dei luoghi che è poi avvenuta prima del dissequestro.

E’ costante l’attenzione alle combustioni da parte della specialità forestale dell’Arma , anche con riferimento al pericolo degli incendi boschivi; per la repressione di questo fenomeno si svolgono costantemente controlli delle combustioni di materiali vegetali e scarti di potatura da parte di privati o di ditte; nel corso del 2018 sono state redatte ulteriori cinque notizie di reato e 10 sanzioni per 900 € complessivi contestati (due sanzioni il giorno 18 marzo in occasione delle “fogheracce”) . Si segnala infatti che i fumi provenienti dalle combustioni di materiale vegetale, pur non essendo così nocivi come quelli di natura edile, risultano comunque negativi in relazione all’aumento della presenza di polveri sottili (PM10) in atmosfera, oggetto dei recenti provvedimenti per il miglioramento della qualità dell’aria da parte della Regione Emilia Romagna.