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Attualità Provincia

Battaglia dei pierre. Indino: smarcarsi dalle logiche delle vendita in strada

In foto: il direttivo del SILB
il direttivo del SILB
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 7 nov 2018 15:14
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I pierre e la lotta selvaggia a caccia di clienti, vedi anche articolo, sono stati il tema al centro del consiglio direttivo straordinario del SILB provinciale indetto, dopo gli ultimi fatti di cronaca in occasione delle feste per Halloween. Per il presidente Gianni Indino si tratta della punta dell’iceberg di “una situazione che va assolutamente risolta per il bene delle imprese dell’intrattenimento e di tutto il turismo”. “I gestori delle discoteche del territorio hanno partecipato in massa a questo appuntamento, a conferma del fatto che il problema del comportamento dei pierre sia notevolmente sentito – spiega Indino -. La volontà di tutti è di iniziare un percorso comune e condiviso con regole rispettate da tutti, che porti a cambiare le cose nel minor tempo possibile. Ciò che è emerso dal confronto è che troppo spesso i pierre diventano protagonisti di fatti incontrollabili da parte dei gestori, a cominciare da vere e proprie truffe in cui fanno cadere i turisti più giovani e ingenui sfruttando i nomi delle discoteche di grido per “piazzare” in strada, in stazione, negli hotel, sui treni anche consumazioni alcoliche di scarsa qualità e a basso costo nei baretti, o addirittura facendo pagare entrate in locali ad ingresso libero. Oltre al grave danno economico che creano alle imprese, perché chi ha speso buona parte del suo budget appena ha messo piede in Riviera si ritrova poi a non avere più modo di godersi la vacanza, c’è un danno d’immagine che tutto il turismo paga per cattiva pubblicità e mancati ritorni. Tutto questo è inaccettabile”.

L’unica possibilità per combattere il fenomeno è fare sistema. “Sistema contro questo modo di lavorare da parte di chi dovrebbe fare gli interessi dei gestori, ma anche contro l’abusivismo dilagante che permette di scimmiottare l’esperienza dei locali da ballo in ogni dove, dalle spiagge alle piazze, con il placet delle amministrazioni locali. Si è dunque pensato di introdurre novità per quanto riguarda le modalità di prevendita, utilizzando circuiti condivisi che amplifichino e valorizzino il brand Riviera di Rimini e si smarchino dalle logiche di strada. Ci proponiamo di rivederci a stretto giro per un nuovo confronto allargato anche a chi non è potuto intervenire a questo direttivo, per mettere sul tavolo nuove iniziative, per le quali si potrebbero coinvolgere anche altri protagonisti della night life”.