Indietro
menu
Una casa di speranza

Arop, diventa realtà la Casa Accoglienza per le famiglie dei piccoli pazienti

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 17 nov 2018 11:53 ~ ultimo agg. 19 nov 16:40
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.534
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Otto anni di impegno per raccogliere i fondi necessari. Un anno per i lavori veri e propri. Sabato 17 novembre, finalmente, l’inaugurazione. Quella di via Fogazzaro 127 a Rimini non è una abitazione come tante, ma un luogo di speranza. La casa accoglienza voluta da Arop che potrà ospitare fino cinque famiglie dei piccoli pazienti ricoverati nel reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infermi, centro di riferimento regionale fondato nel 1999 dal Prof. Vico Vecchi con uno staff medico e infermieristico di eccellenze, attualmente coordinato dalla Dr.ssa Roberta Pericoli.
Si tratta di un risultato importante per tutto il nostro territorio, per l’AUSL Romagna, per l’Ospedale Infermi e per il reparto di Oncoematologia pediatrica – spiega il Presidente di A.R.O.P. Roberto Romagnoli – ma soprattutto un punto di partenza per la serenità e la felicità delle famiglie che vivono questi dolorosi percorsi terapeutici”.
La casa (visitata alcune settimane fa dal Ministro per le Politiche per la Famiglia Lorenzo Fontana, in foto) è in grado di ospitare sino a 5 nuclei familiari contemporaneamente per un totale di 20 persone in ambienti pensati per i genitori, i parenti e i bambini con aree di vita comune e di svago per vivere la malattia con la necessaria serenità.

La casa è stata realizzata interamente grazie all’impegno di questi ultimi 8 anni dalla nostra associazione – ricorda Romagnoli – con il contributo fondamentale di alcune aziende del territorio e tra queste desideriamo ringraziare per il grande impegno profuso il Gruppo SGR Rimini, il Gruppo AMADORI Cesena e IKEA, oltre al sostegno concreto di piccole aziende e privati, alla raccolta fatta in occasione di eventi organizzati da noi e da tante persone che hanno creduto nel nostro progetto, oltre ai numerosi Club Service come LIONS, Club 41, Round Table, attraverso i quali sono state effettuate raccolte fondi e divulgazione del progetto CASA AROP.
Il prezioso risultato raggiunto – conclude Romagnoli – è sicuramente il frutto dell’impegno di tutti coloro che hanno creduto e toccato con mano il nostro impegno.

Raggiunto l’obiettivo Casa di Accoglienza, l’impegno di A.R.O.P. prosegue con la cena annuale prevista il primo dicembre presso l’Hotel Sporting di Rimini.