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Il Carroccio chiede lumi

Aeroporto. Galli (Lega) perplesso sulle dichiarazioni di Bonaccini

In foto: Bruno Galli (Lega Nord)
Bruno Galli (Lega Nord)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 3 nov 2018 11:56
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Bene le aperture di Bonaccini sulla possibilità che la Regione dia una mano all’aeroporto Fellini, ma col dubbio che si possa trattare di dichiarazioni a fini elettorali. Questa l’opinione del segretario provinciale della Lega Bruno Galli che commenta le dichiarazioni di ormai quasi un mese fa, fatte dal presidente della Regione al TTG. “Ma al di là delle strumentalizzazioni – scrive l’esponente del Carroccio – mi chiedo come mai una società come AIRIMINUM, che con la presentazione del suo piano industriale si aggiudicò nel 2014 il primo posto nel bando di gara ENAC per la gestione dell’aeroporto, avrebbe bisogno di risorse regionali? A cosa dovrebbero servire?
Attendiamo – conclude Galli – comunque fiduciosi la fine del 2018, periodo in cui la società dovrà presentare il suo master plan e versare interamente il capitale sociale, (poiché ad oggi mi risulta versata solo una metà dei circa 3 milioni complessivi). Nel frattempo, chiederemo delucidazioni alle amministrazioni competenti affinché, quella che è una delle risorse più importanti del nostro territorio nonché un indotto economico importantissimo per le nostre imprese, non si trasformi in una presa in giro per i nostri cittadini.

. Le dichiarazioni di Bruno Galli (Lega)

Tutelare il nostro aeroporto deve essere una priorità, non solo per chi ha a cuore lo sviluppo turistico ed economico dei nostri territori, ma soprattutto per coloro che amministrano la ‘cosa pubblica’ ben oltre i confini della provincia. A tal proposito, ben vengano le parole pronunciate dal Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, lo scorso 10 ottobre in occasione del ttg a Rimini, con cui si dice pronto a dare una mano, in termini di risorse, all’aeroporto Fellini a fronte di un progetto industriale valido. Nulla da eccepire davanti a tanta generosità e a siffatta ‘apertura’, non vorrei però fosse un ottimo salvacondotto in vista delle prossime scadenze elettorali. Ma al di là delle strumentalizzazioni, credo sia utile ‘prevenire piuttosto che curare’ e per questo mi chiedo come mai, proprio alla luce delle recenti dichiarazioni, una società come la AIRIMINUM, che con la presentazione del suo piano industriale si aggiudicò, (dopo queste dichiarazioni, ho cercato di documentarmi) nel 2014 il primo posto nel bando di gara ENAC per la gestione dell’aeroporto, avrebbe bisogno di risorse regionali? Una società neo aggiudicataria di una così importante gara avrà sicuramente avuto requisiti di tutto rispetto per eliminare la concorrenza. Potrà sicuramente vantare un’esperienza documentata e documentabile nella gestione di strutture aeroportuali, così come non avrà sicuramente bisogno di ‘iniezioni di fiducia ‘per correre speditamente con le proprie gambe. Pertanto, queste risorse regionali a cosa dovrebbero servire?”
“Attendiamo comunque fiduciosi la fine del 2018, periodo in cui la società dovrà presentare il suo master plan e versare interamente il capitale sociale, (poiché ad oggi mi risulta versata solo una metà dei circa 3 milioni complessivi). Nel frattempo, chiederemo delucidazioni alle amministrazioni competenti affinché, quella che è una delle risorse più importanti del nostro territorio nonché un indotto economico importantissimo per le nostre imprese, non si trasformi in una presa in giro per i nostri cittadini.”