Indietro
menu
Rimini Rimini Social

San Giuseppe: consegna del pulmino

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 23 ott 2018 09:54
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il Rotary incontra la Fondazione San Giuseppe, e per i ragazzi accolti nelle due comunità educative, Casa Borgatti e Casa Clementini, arriva un pulmino per gli spostamenti.

Tutto comincia domenica 9 maggio, quando 12 rotary club Romagna appartenenti alle provincie di Rimini, Forlì- Cesena e Ravenna, con la collaborazione del Rotaract Rimini, realizzano con successo la manifestazione “Rotary & Romagna in festa”, organizzata con la collaborazione dei Rotary Club Rimini, Rimini Riviera e Novafeltria-Alto Montefeltro.

Ultima tappa: sabato 27 ottobre, con la cerimonia di consegna del pulmino , “Un servizio a favore della comunità locale – dicono dal Rotary -che arricchisce le già numerose attività che svolgono continuamente i Rotary Club della nostra zona, così come nel resto d’Italia e in tutto il mondo”.

All’incontro di sabato interverranno: Antonella Bernacchioni, Presidente R.C. Novafeltria-Alto Montefeltro, Patrizia Ghetti Farfaneti, VicePresidente R. C. Rimini e Maurizio Temeroli, Presidente R. C. Rimini Riviera, che spiegheranno come «anche con il sostegno di una sovvenzione del Distretto 2072 dell’Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino, al quale fanno capo i Rotary Club aderenti all’iniziativa, sono stati raccolti e donati alla Fondazione San Giuseppe circa 14.000 euro.

Presente all’inaugurazione anche Paola Benzi, Presidente della Fondazione San Giuseppe, che sottolinea «l’impegno della Fondazione San Giuseppe che da più di 100 anni è attiva nel campo dell’assistenza ai minori; attualmente gestiamo due comunità educative che accolgono ragazzi inviati dai servizi sociali del territorio, allontanati temporaneamente dalle famiglie, seguiti da educatori 24 ore su 24. I nostri sforzi sono indirizzati a creare e garantire quella dimensione familiare utile a un percorso “quanto più normale possibile”, con giornate piene e ricche di esperienze: Per far questo è necessario avere un mezzo di trasporto per poter accompagnare i ragazzi alle varie attività.»

L’evento si concluderà con un aperitivo conviviale.