Indietro
venerdì 19 aprile 2024
menu
Icaro Sport

RBR, basket e poesia: si riforma la coppia Carasso-Cervellini

In foto: Federico e Riccardo Cervellini
Federico e Riccardo Cervellini
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 ott 2018 12:07 ~ ultimo agg. 18 ott 16:21
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Negli occhi abbiamo ancora le 1.390 anime biancorosse che, domenica scorsa, hanno colorato a festa un Flaminio ‘old style’: per RBR, tanto orgoglio e felicità nel commentare un afflusso del genere, che conferma la passione dei riminesi verso la pallacanestro, un fuoco che arde e che non si è mai spento.

La chiave di volta è un mix tra passione, competenza, romanticismo, amarcord, sguardo al futuro: il tutto spiega anche le 244 quote societarie sottoscritte e l’ingresso, nella compagine societaria, di FEDERICO CERVELLINI, che ha peraltro ceduto il suo posto in CdA al padre RICCARDO, ex dirigente del Basket Rimini che torna, quindi, a ricomporre con Carasso (stavolta Paolo, all’epoca Gianmaria) una coppia potenzialmente esplosiva per i canestri riminesi.

La storia di Federico (“Cervo” per gli amici), affermato professionista nel campo delle Consulenze e Partnership Internazionali ed attualmente direttore esecutivo per una Holding riconducibile alla famiglia reale di Abu Dhabi, con sede anche a Dubai dove peraltro vive e lavora, nasce come per altri ‘protagonisti’ RBR in curva: al cuore, si sa, non si comanda, e quando è arrivata la chiamata, ‘Fede’ non è riuscito a resistere…

“Avevo seguito le prime vicende di RBR anche grazie all’amicizia che mi lega a Manuele e Matteo Benzi, ai quali avevo confidato che volevo saperne di più sulle quote societarie – rivela proprio Federico –. Lavoro all’estero, ma a fine agosto sono passato a Rimini e mi sono visto con Paolo Carasso, il quale mi ha spiegato tutti i dettagli sull’accorpamento delle dieci realtà e mi ha subito convinto”.

Territorio, passione, identità: anche qui le tre parole magiche hanno fatto centro?
“C’è una parte legata all’aspetto emozionale e un’altra al ruolo ricoperto da mio padre Riccardo nel ‘vecchio’ Basket Rimini (direttore sportivo e talent scout, ndr): tutto questo è una Rinascita anche per me, visto che Paolo è il figlio del miglior amico ‘cestistico’ di mio padre. Si ricompone la coppia Carasso-Cervellini e credo che questo aspetto spirituale possa dare grandi vantaggi anche a livello mediatico. È anche per questo che lascio a lui la mia ‘sedia’ in CdA, convinto che possa al meglio rappresentarmi in questa nuova avventura: è un modo per legare il passato al presente cercando, magari, di ripeterne le gesta vivendo le cavalcate di svariati anni fa”.

Anche per Paolo Carasso, l’amarcord è fortissimo. “Sono davvero felice, siamo riusciti a coinvolgere i due Cervellini e mi sembra di essere tornato ragazzo, quando andavo in sede e vedevo mio babbo, Giove Boldrini e Riccardo Cervellini che parlavano di basket. Un vero tuffo nel passato, emozionante e al tempo stesso coinvolgente”.

Tradotto: si punta, nel medio periodo, a tornare a livelli più ‘consoni’ alla piazza. Non sarà semplice, ma se l’unione fa la forza, con l’ingresso dei Cervellini si fa un altro salto di qualità.
“Mi aspetto una promozione immediata in B – chiude Federico – e poi di lottare per qualcosa di grande, non credo che la C o la B di basso profilo competa a questa comunità. Appena capito a Rimini mi fionderò al Flaminio, lavoro all’estero e viaggio tanto, ma prima di Natale avrò un po’ di tempo e di sicuro mi vedrete”.

Area Comunicazione RBR