Indietro
menu
Renzi incalza

Parco del Mare. I dubbi di Renzi, la risposta dell'assessore Frisoni

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 ott 2018 13:18 ~ ultimo agg. 18 ott 11:30
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Nell’ora delle interrogazioni in consiglio comunale (vedi notizia) il consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi è tornato ad incalzare la Giunta sul Parco del Mare. Renzi ha detto che gli è stato negato di prendere visione della relazione dello studio Miralles-Tagliabue e ha messo in dubbio che i primi interventi possano rispettare la tempistica necessaria per accedere ai finanziamenti ottenuti: i lavori per il lungomare Spadazzi a Miramare, il cui avvio è stato annunciato per la prossima primavera, dovrebbero concludersi entro fine 2019. A rispondere a Renzi, l’assessore Roberta Frisoni che ha precisato, tra l’altro, che il progetto con le linee guida predisposto dallo studio Miralles Tagliabue è ancora in fase di ultimazione ed è questa, probabilmente, la causa della mancata consegna dei documenti al consigliere.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=STung7LJ2iI&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/STung7LJ2iI/sddefault.jpg” caption=”Parco del Mare. I dubbi di Renzi, la risposta dell’assessore Frisoni”]

Nella sua interrogazione, il consigliere Renzi accenna anche alla forma delle dune del nuovo lungomare che sarebbero “a sardina” e di cemento armato. “Niente cemento armato” precisa l’assessore che invece sulla forma non si sbilancia. Per quanto riguarda le negoziazioni con i privati, aggiunge la Frisoni, si sarebbe ormai in dirittura d’arrivo.


Il comunicato stampa di Gioenzo Renzi

Visto che l’inizio lavori è stato rinviato alla primavera 2019, con l’interrogazione consigliare di ieri sera ho chiesto notizie sullo stato di attuazione del Parco del Mare.

Sono trascorsi un anno dall’assegnazione dell’incarico e 10 mesi dai tempi di consegna ma non è stato ancora reso pubblico il progetto Parco del Mare dello Studio Miralles Tagliabue.

Ho chiesto, l’altro ieri, al Dirigente Responsabile dell’Ufficio di Pianificazione Urbanistica del Comune di Rimini di conoscere il progetto consegnato ma non mi è stato consentita la visione e l’Accesso agli Atti, nonostante la spesa pubblica di 193.000 da parte della Amministrazione Comunale per la sua redazione.

Nessuna risposta sul perché il progetto viene tenuto nascosto e neppure alla richiesta di renderlo pubblico con un nuovo “ rendering” in Piazza Cavour come avvenuto per due anni nel 2016-2017 con il precedente progetto del Sindaco Gnassi.

Riguardo i lavori dei tre lotti da avviare con la prossima primavera “ Parco Fellini”, “Lungomare Fellini-Kennedy”,”Lungomare Spadazzi”, considerate le tempistiche tecniche “ per la redazione del progetto esecutivo 6 mesi, per la gara d’appalto e contratto 6-8 mesi, per l’esecuzione dei lavori 10-12 mesi, non saranno realisticamente ultimati entro il 31.12.2019 con il pericolo di perdere il finanziamento regionale di 2.850.000 euro.

Sono ancora da ultimare le ”negoziazioni” per la vendita del suolo pubblico del lungomare ai privati e manca la trasparenza sui progetti che verranno da loro realizzati (negozi, bar, ristoranti, appartamenti, ecc.).

Non valeva la pena spendere 193.000 per il progetto Miralles Tagliabue che riproporrebbe quasi totalmente l’iniziale progetto del Parco del Mare con le solite dune artificiali di cemento armato, caratterizzate ora dalla forma a “sardina” che continuano ad impedire la vista del mare.

Le modalità di realizzazione, porteranno ad un “mezzo lungomare”, spettando al Comune l’opera pubblica con il verde e lasciando ai privati i campi di intervento per i loro progetti e opere.

La riqualifichiamo del Lungomare di Rimini Sud (i 9 tratti) non la vedremo neanche in questo mandato del Sindaco.