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Cronaca Riccione

Indagini su presunto stupro, resta molto da chiarire

In foto: i rilievi della Scientifica (Adriapress)
i rilievi della Scientifica (Adriapress)
di Redazione   
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mer 10 ott 2018 09:24 ~ ultimo agg. 13:45
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Restano numerose incertezze nella vicenda che ha visto una ragazza canadese di 22 anni denunciare un presunto stupro sulla spiaggia di Riccione, nella notte tra domenica e lunedì. La giovane, nuovamente ascoltata dalla Polizia, ha dichiarato – riferisce oggi la stampa locale – di non ricordare niente e di non essere nemmeno sicura di essere stata violentata.  La ragazza era tornata seminuda in albergo e poi era stata accompagnata in ospedale dove aveva parlato di uno stupro. E’ risultata positiva al test sull’alcol e sull’assunzione di droghe. Le immagini della videosorveglianza della spiaggia l’hanno ripresa mentre camminava per mano con un ragazzo.


Sulla vicenda ha rilasciato una dichiarazione il sindaco di Riccione Renata Tosi: “In attesa di tutti gli accertamenti da parte degli inquirenti, a nome dell’amministrazione, confidiamo che venga fatta piena e completa luce sul denunciato episodio di violenza  da parte di una ragazza di nazionalità canadese. Auspicando con forza che la ragazza non abbia subito un’aggressione fisica o di natura sessuale, oggetto di indagine da parte della Polizia Scientifica, ribadiamo la massima vicinanza alla giovane donna. La città di Riccione esprime ferma condanna di fronte ad ogni forma di violenza, la sicurezza dei sui abitanti e visitatori costituisce la prima priorità della città. Per questo motivo si ribadisce la totale vicinanza alla ragazza e si augura che al più presto venga fatta la dovuta chiarezza”.