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Imolese-Rimini, la vigilia del tecnico Gian Luca Righetti

In foto: Gian Luca Righetti alla vigilia di Imolese-Rimini
Gian Luca Righetti alla vigilia di Imolese-Rimini
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 20 ott 2018 11:56 ~ ultimo agg. 21 ott 18:38
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Seconda trasferta del trittico proposto al Rimini. Incassata sul campo della Feralpisalò la prima sconfitta in campionato, i biancorossi vanno a far visita all’Imolese. Anche i rossoblu, protagonisti di un brillante avvio (10 punti, contro i 7 di Scotti e compagni), hanno perso l’imbattibilità nel turno infrasettimanale, nella tana della Sambenedettese. Si gioca domani (domenica) alle ore 18:30 allo stadio “Romeo Galli” di Imola.

La vigilia del tecnico del Rimini, Gian Luca Righetti.

“Giocheremo in maniera un po’ strana, domani vedrete – attacca Righetti –, però cambieremo qualcosa: difenderemo in un modo e attaccheremo in un altro. Penso che la squadra sia preparate per una grande partita. Difenderemo a tre, ma in una determinata maniera. Abbiamo cercato di avere vantaggi sia in fase difensiva che offensiva. Penso che loro faranno la stessa cosa con noi”.

Il modulo secondo il tecnico dei biancorossi è ininfluente sui gol subiti. “Prendiamo gol non tanto per la difesa, più per errori individuali. Mercoledì abbiamo preso gol all’ultimo minuto. Il primo è arrivato su rimessa laterale e lì abbiamo dormito tutti, non è la questione della difesa a tre. Come a Gorgonzola, dove abbiamo fatto mille errori individuali sul secondo gol: uno ha calciato per terra, l’altro si è addormentato, l’altro non ha vinto il contrasto… Secondo me non è questione di concentrazione perché questa è una squadra che sotto quell’aspetto dà tutto. Il problema è che è più aumenti la categoria più giochi con giocatori diversi. L’anno scorso bastava meno, quest’anno ci vuole di più, e ancora di più noi che siamo una realtà neopromossa”.

Sull’Imolese. “Sono una neopromossa come noi, che devono salvarsi. Però sono un’ottima squadra: hanno preso gente importante per la categoria, hanno preso un ottimo allenatore, sono un’ottima società. Sono stato contento che siano stati promossi perché, viste le problematiche che ci sono in giro in Lega Pro, è meglio che vengano su società che possano mantenere la categoria o quantomeno siano serie. E loro in questi anni stanno dimostrando di esserlo”.

Previsti cambiamenti nell’undici iniziale: “Domani qualcosa cambia già, poi vediamo partita dopo partita partita. Nella mia testa c’è di ruotare qualche giocatore sia domani che mercoledì. Facciamo una partita alla volta, adesso abbiamo bisogno di fare punti in questa partita e poi di farne anche in quella dopo”.

Righetti non è contento dell’attuale classifica dei biancorossi, che sono a quota 7. “Vedere che ce la siamo giocata con tutti, che in alcune partite abbiamo fatto molto bene e che abbiamo pochi punti secondo me dà fastidio. Anche mercoledì abbiamo perso una partita immeritatamente. Poi è anche vero che ci sono momenti in cui gli episodi ti vanno tutti male e altri in cui ti andrà tutto bene. In questo momento ci stanno andando tutti male. Quando prima dicevo che le categorie sono diverse è perché succedono anche queste cose qui. Ancora di più dobbiamo mettere questa cattiveria agonistica, che l’anno scorso bastava, quest’anno non basta. Ce ne vuole ancora di più”.

Nello scorso campionato una vittoria a testa tra Imolese e Rimini. “A noi l’Imolese rievoca un brutto ricordo all’andata e un bel ricordo nel ritorno, che ha contribuito a sancire non dico la vittoria matematica del campionato ma quasi. Quindi un ricordo bello: si gioca su un campo bello, spero ci sia molta gente, spero la gente di Rimini ci dia una mano perché abbiamo bisogno anche di loro. Spero di fare un risultato positivo perché ce lo meritiamo. Spero di fare una bellissima prestazione perché penso che più faremo una bella prestazione più avremo possibilità di vincere”. 

L’allenatore torna alla gara di mercoledì a Salò. “Io l’ho digerita male perché secondo me anche il pareggio ci sarebbe stato stretto. I ragazzi invece al ritorno pensavano già alla partita di Imola. Forse a Salò abbiamo fatto il primo tempo migliore dell’anno, tenuto conto anche del valore degli avversari. Però abbiamo portato a casa zero punti, alla fine bello bello ma contano i punti”.

Tornando all’Imolese. “Belcastro è un ottimo giocatore, Lanini ha una grandissima velocità, l’organizzazione loro è importante, Carraro è un gran giocatore, Valentini è un gran giocatore, Carini è un gran giocatore, hanno tutti giocatori importanti. Ma li abbiamo anche noi, anche noi ci faremmo valere. Loro diranno la stessa cosa di noi. È un po’ il rispettarsi per il passato e per quello che stiamo facendo perché se guardiamo le neopromosse degli altri gironi sono tutte in basso in classifica”.

Le due matricole fino a pochi giorni fa erano entrambe imbattute. “Fino a mercoledì entrambe eravamo imbattute, curiosità strana. Però abbiamo affrontato due squadre che sì non avevano molti punti ma sono state costruite per vincere. Lo storico di molti giocatori sia di San Benedetto che della Feralpisalò sono importanti”.

Cosa chiede ai suoi ragazzi? “Io chiedo di entrare in campo con grande serenità e consapevoli dei nostri mezzi e di fare quello per cui ci alleniamo. Se faremo questo sono convinto che faremo una bellissima partita e il risultato ci sorriderà. Umili e pensare che domani sarà una battaglia”.

Quattro assenti. “Mancano Ferrani, squalificato, e Arlotti, infortunato, Serafino e Marchetti stanno recuperando ma ancora non sono pronti”.

L’8A GIORNATA DEL CAMPIONATO DI SERIE C GIRONE B E LA CLASSIFICA

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