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CRER FIGC. Celso Menozzi: "Il nuovo format dei campionati giovanili piace"

In foto: Celso Menozzi, Vicepresidente Regionale con delega all'attività giovanile
Celso Menozzi, Vicepresidente Regionale con delega all'attività giovanile
di Icaro Sport   
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ven 12 ott 2018 14:17 ~ ultimo agg. 14:19
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La base è solida, il movimento ha un presente e avrà un futuro. I numeri, che non mentono mai, sono chiari. A spiegare la situazione del calcio giovanile in Emilia Romagna è Celso Menozzi, Vicepresidente Regionale con delega all’attività giovanile.

“I numeri delle squadre di Allievi e Giovanissimi rispecchiano sostanzialmente quelli della scorsa stagione. Anzi, registriamo anche qualche iscrizione in più. È un segnale positivo. È vero che c’è stato un calo delle Società, ma si riferisce soprattutto a quelle che non hanno un vivaio alle spalle. Quelle più strutturate riescono a far fronte meglio alle difficoltà e di solito evidenziano anche motivazioni maggiori”.

La fase autunnale dei campionati Allievi e Giovanissimi è cominciata in tutte le province. “Non tutte hanno iniziato contemporaneamente, ma l’attività è avviata. Con gli Interprovinciali siamo un po’ più avanti. In base al numero delle squadre di ogni provincia, stabiliremo la percentuale da riservare rispetto ai 64 posti disponibili per la fase regionale. Contiamo di dare una risposta definitiva per mercoledì prossimo”.

Il nuovo format dei campionati regionali Allievi e Giovanissimi in vista della stagione sportiva 2019/20 sta riscuotendo gradimento. “Le Società hanno reagito molto bene – conferma infatti Menozzi -. Pensavo che i club più piccoli potessero manifestare qualche resistenza, ma non è stato così. E’ stato capito che dividere il livello di competitività in tre step anziché in due porterà vantaggi a tutti”.

La riforma prevede la divisione dell’attività in tre categorie: Elite, Regionale Primavera e Provinciale. Alla prima parteciperanno 32 squadre divise in due gironi da 16, alla seconda 48 squadre divise in 6 gironi da 8 formazioni ciascuno, e alla terza le Società restanti che non si sono qualificate per l’attività regionale. Il tutto inserendo meccanismi di promozione e retrocessione.

“Sono arrivati alcuni suggerimenti – chiosa Menozzi – su cui lavoreremo per affinare la proposta definitiva che andremo a presentare alle Società”.

Damiano Montanari
Ufficio Stampa CRER FIGC LND