Fine settimana di controlli per i militari della Capitaneria di Porto di Rimini che sabato hanno ispezionato alcuni negozi “etnici” e ristoranti. Risultato: circa 40 kg di prodotto ittico sequestrato, perché non è stato possibile individuarne la provenienza. Il pesce, infatti, era sprovvisto della documentazione obbligatoria, che serve alla tracciabilità del prodotto, in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione, dalla cattura o raccolta alla vendita al dettaglio.
Sono sono state comminate due multe per un totale di circa 3mila euro.