Indietro
menu
Montefeltro Politica

Alla sagra di Sant'Agata Morrone esterna, Pruccoli se ne va

In foto: Sant'Agata Feltria
Sant'Agata Feltria
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
dom 7 ott 2018 16:02 ~ ultimo agg. 21:48
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Uno scontro politico a margine dell’inaugurazione di una delle sagre storiche del Montefeltro.

Sullo stop ai diesel euro 4 ci aspettiamo un responsabile passo indietro dalla Regione che non significa rinnegare le politiche di tutela dell’ambiente, ma venire incontro ai bisogni dei lavoratori e delle famiglie della nostra regione. ”.
Lo ha affermato Jacopo Morrone, sottosegretario alla Giustizia, intervenendo questa mattina all’inaugurazione della Fiera del tartufo a Sant’Agata Feltria.
Morrone ha poi parlato delle autonomie locali: “inutile nasconderlo, unioni e fusioni di Comuni si sono rivelate il più delle volte un fallimento. C’è da ripensare l’intera materia, valorizzando le piccole comunità locali ricche di tradizioni e di storia, ma anche di persone seriamente motivate a insediare imprese e aziende in collina e montagna, sempreché l’amministrazione regionale implementi i servizi e non li tagli. Per noi della Lega si dovrebbero prevedere incentivi per chi investe in questi territori“.

Sul ruolo delle Province: “Bisogna anche rivedere il ruolo delle Province che la cosiddetta ‘legge Del Rio’ ha trasformato in enti di secondo livello, rimasti in mezzo al guado. Anche in questo caso bisognerà fare marcia indietro rispetto a una normativa che ha causato solo danni e nessun risparmio, rivalorizzando questi enti, che devono tornare elettivi, con precise responsabilità e competenze, dando pari dignità a tutti i Comuni”.

Il consigliere regionale Giorgio Pruccoli ha lasciato polemicamente il momento istituzionale parlando di un invito a inaugurare una sagra trasformato da Morrone in un “agguato politico” Morrone, “invitato ad una sagra per tenere un discorso istituzionale, trasforma tale occasione in un comizio politico demenziale”, scrive Pruccoli su Facebook. “A quel punto uno col mio curriculum istituzionale non poteva che andarsene e lasciare il nuovo che avanza a consumare il lauto pasto”.