450 tumori al seno ogni anno. Crisalide dona apparecchiatura all'Infermi

Un nuovo apparecchio ad alta tecnologia per accelerare i tempi di diagnosi di un eventuale tumore al seno. E’ quello che ha donato al Servizio di Senologia dell’Ospedale “Infermi” di Rimini l’Associazione riminese “Adocm-Crisalide”, da sempre impegnata a sostegno delle donne operatore di carcinoma mammario. Lo strumento è stato inaugurato questa mattina alla presenza delle volontarie dell’associazione, del direttore Romeo Giannei, dei medici responsabili del reparto e dell’assessore Sadegholvaad in rappresentanza dell’amministrazione. Non un caso la scelta della data: ottobre è infatti il mese della prevenzione del tumore alla mammella.

Nel dettaglio l’apparecchiatura, del costo di circa 60mila euro, permette la radiografia digitale dei campioni di tessuto prelevati mediante biopsia e offre una più accurata e rapida diagnosi di lesioni oncologiche. “Grazie a questa apparecchiatura – ha spiegato il responsabile del servizio il dottor Lorenzo Menghini – gli esami potranno essere eseguiti in maniera più appropriata e con minori disagi per le pazienti stesse che saranno sottoposte ad un minor numero di prelievi”. A Rimini ogni anno vengono eseguite circa 20 mila ecografie, 1.000 biopsie ecoguidate, 700 agoaspirati, e vengono diagnosticati circa 400 casi di tumore al seno. Sul territorio vi sono circa 65 mila donne in fascia di screening, cioè tra i 45 e i 74 anni con chiamate periodiche, a seconda dell’età, per controlli.

Recentemente il reparto ha ottenuto il riconoscimento Eusoma che premia l’alta qualità delle cure. Tra le prossime iniziative di Crisalide ha spiegato la presidente Pia Vignali c’è una campagna di sensibilizzazione sull’importanza dell’auto palpazione del seno per una diagnosi precoce rivolta alle ragazze delle scuole superiori riminesi.