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Società di Capitale, una minoranza ma con performance in crescita

Migliorano le performance delle società di capitale riminesi, che rappresentano la parte più strutturata di un sistema produttivo prevalentemente composto invece da imprese individuali e società di persone (insieme sono l’80% del totale). Lo rileva l’indagine dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio che ha preso in esame le società (per azioni, a responsabilità limitata, cooperative e consorzi) compresenti nell’ultimo triennio e che hanno registrato nell’ultimo anno un valore della produzione maggiore di 100.000 euro. Nel periodo 2017/2015 il valore della produzione al lordo dell’inflazione è aumentato del 12%, il valore aggiunto del 15,8%, l’Ebit del 31%, il risultato ante imposte del 20% e il risultato netto del 28%. Il valore complessivo della produzione, di poco inferiore ai 3 milioni di euro, rappresenta il 4,2% di quello regionale. Meno della metà del valore prodotto dalle aziende della vicina provincia di Forlì Cesena che superano i 7,7 milioni. Sulle 1.608 imprese riminesi osservate, nel 2017 1.258 sono risultate in utile e 350 in perdita (erano 355 nell’anno precedente). Migliorano i principali indicatori, compresi la remunerazione del capitale di rischio e il livello di indipendenza finanziaria. In termini di redditività operativa del capitale investito, il settore col valore più alto è quello delle “attività manifatturiere” seguito dal turismo e dal commercio. Il tasso di incremento del patrimonio netto risulta nettamente in crescita per le grandi imprese mentre faticano quelle micro.

. L’analisi di dettaglio dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio


. I principali indicatori caratteristici sul totale delle società tra il 2016 e il 2017 si rileva:

– un miglioramento del ROI (redditività operativa del capitale investito): da 3,2 a 4,1

– un miglioramento del ROS (margine di reddito operativo realizzato sulle vendite): da 3,9 a 5,0

– stabilità del CAPITAL TURNOVER (capacità del capitale investito di generare vendite): 0,8

– un miglioramento del ROE (remunerazione del capitale di rischio): da 3,0 a 5,4

– un miglioramento del livello di indipendenza finanziaria (porzione di attivo finanziario finanziato attraverso capitale proprio): da 36,7 a 37,5

. Gli stessi indicatori osservati per le società in utile evidenziano:

– un lieve miglioramento del ROI (redditività operativa del capitale investito): da 6,7 a 6,8

– un miglioramento del ROS (margine di reddito operativo realizzato sulle vendite): da 6,7 a 7,3

– un lieve peggioramento del CAPITAL TURNOVER (capacità del capitale investito di generare vendite): da 1,0 a 0,9

– un peggioramento del ROE (remunerazione del capitale di rischio): da 11,1 a 10,5

– un miglioramento del livello di indipendenza finanziaria (porzione di attivo finanziario finanziato attraverso capitale proprio): da 36,5 a 40,6.