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Piano di zona 18/20: 177 progetti per 54 milioni di euro

Approvato dalla V Commissione consiliare a Rimini lo schema di Accordo di programma per l’approvazione del Piano di zona per la salute e il benessere sociale triennio 2018-2020 dell’ambito distrettuale di Rimini. In totale si tratta di 177 tra progetti, azioni e servizi, per un importo complessivo in ambito distrettuale di 54 milioni di euro.

Le risorse per gli anziani passano dai 12 milioni e 800 mila euro del 2014 ai 13 milioni e 600 mila euro del 2018, quelle per disabili da 9 milioni e 300 mila euro del 2014 ai 9 milioni e 800 mila euro del 2018.

Oltre ad interventi strutturali, come ad esempio quelli sulle rette delle case di riposo o dei centri diurni, spiccano anche alcuni interventi innovativi come la Casa Residenza aperta al territorio. Il progetto, presentato dall’ASP Valloni Marecchia, consiste in un’attività svolta da personale qualificato che opera nelle Case Residenza di Rimini e Verucchio. Attraverso l’organizzazione di incontri di gruppo rivolti a famigliari di persone che vivono a domicilio, l’obiettivo è di trasmettere conoscenze per qualificare e rendere più efficace l’intervento assistenziale.

Per quanto riguarda invece le altre aree, l’amministrazione segnala Madi Marecchia, progetto legato allo spazio di Casa Madiba. Si tratta di un percorso partecipato per coinvolgere il quartiere e i suoi abitanti attraverso iniziative come l’orto sociale e i laboratori creativi per le famiglie.

Club house è invece un progetto che rientra nell’area della prossimità e domiciliarità rivolto a persone con disagio o disabilità mentale e ai loro familiari. Propone la metodologia proveniente dagli Usa: una casa in cui le persone con problemi di salute mentale vengono supportate nella organizzazione e gestione del quotidiano con l’obiettivo di raggiungere l’autonomia.

Un vero e proprio piano strategico del sociale – è il commento di Gloria Lisi, assessore alla protezione sociale del Comune di Rimini – approvato dopo un lungo percorso di condivisione con i diversi attori del territorio. Interventi strutturati non solo per potenziare i servizi di assistenza ad anziani e disabili, su cui stiamo incrementando le risorse,ma anche per interventi più sperimentali in ambito delle povertà, dell’emarginazione, della socializzazione. Uscire dagli istituti e supportare le famiglie puntando sulle autonomie delle persone e sulle loro capacità. Potenziamento delle risorse e innovazioni continue della progettualità sono i due ambiti guida dei piani approvati