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Politica Riccione

Obolo 2 € per laboratorio. Battarra: piccola compartecipazione, da Pd polemica sterile

In foto: Alessandra Battarra con il sindaco Tosi
Alessandra Battarra con il sindaco Tosi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 26 set 2018 16:55 ~ ultimo agg. 28 set 12:49
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Nei giorni scorsi il PD aveva attaccato la scelta del comune di Riccione di togliere i 6mila euro di finanziamento al laboratorio “Avventure in biblioteca” destinato ai bimbi delle elementari chiedendo al contempo un obolo di due euro (vedi notizia). “Polemica sterile” da parte di “esponenti di un partito che non hanno più nulla da dire alla città” e “manipolano i fatti con dichiarazioni grottesche e pretestuose”. Così commenta l’assessore ai servizi educativi Alessandra Battarra, che ieri in consiglio comunale ha spiegato la scelta del comune. “Siamo convinti – dice – che un contributo di 2 euro per prendere parte ai laboratori della Biblioteca, comprensivo del servizio di trasporto scolastico dei bambini nel percorso scuola- biblioteca o scuola-teatro e per raggiungere altre destinazioni fuori Comune, non sia un “obolo” come mestamente dichiarato dal Pd, bensì un piccola compartecipazione simbolica alla condivisione di progetti che quest’anno, come suggerito dagli insegnanti, alzeranno l’asticella della qualità e della varietà delle proposte degli stessi”. L’assessore, ricordando le iniziative messe in campo per i più piccoli anche nei mesi estivi, precisa che l’amministrazione non intende punire “nessuno né tantomeno i bambini” e ricorda che il prossimo autunno – inverno torneranno ad esempio le Letture animate e gratuite in Biblioteca. “Solo pochi esempi – conclude – per dire che sono i fatti che contano per questa amministrazione non polemiche tristi e artificiose”.

Bocciato quindi l’emendamento del Pd che chiedeva il ripristino del finanziamento di 6mila euro. “Un progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna per 3.000 euro. Cosa che rende ancora più incomprensibile questa scelta” si legge sulla pagina del partito riccionese. Il PD evidenzia che “nessuno dei consiglieri comunali della Tosi e neppure lei hanno avuto il coraggio di intervenire ieri sera in consiglio comunale” e lo definisce di un “silenzio assordante e colpevole“. Il Partito Democratico va poi oltre e parla di “sudditanza agli input di un capo autoritario, che regala speculazioni edilizie ai pochi imprenditori amici, per poi attaccarsi a 2 euro“. “Dei bambini, i nostri figli, e della loro crescita, per fortuna si sono occupati quelli che hanno governato prima di loro” conclude la nota.

Parole alle quali rispondono, con una nota congiunta, i consiglieri di maggioranza: E’ una polemica politica montata su fondamenta di sabbia, sul nulla. Per i Laboratori di Lettura, abbiamo fatto una scelta politica, condivisibile o meno, ma che permetterà agli studenti di avere migliori servizi per un maggior numero di studenti. Abbiamo pensato di equiparare ciò che e’ già in essere – da anni – per i laboratori al Museo del Territorio e per gli spettacoli allo Spazio Tondelli“.
Si chiede un piccolo contributo, e’ vero – prosegue la nota –. A fronte di un deciso miglioramento della qualità del servizio offerto, ed un allargamento della platea a cui è rivolto“.

Poi l’affondo sul PD “è meschino accusare questa maggioranza di non occuparsi dei nostri figli e della loro crescita. Loro, che ci hanno lasciato in eredità delle Scuole fatiscenti e pericolose, strutturalmente inadeguate e senza servizi. Loro, che hanno svenduto le “Manfroni” ai palazzinari. Loro, che avevano in progetto anche di vendere le “Catullo” per cementificare a fare appartamenti. Loro che si erano dimenticati che nel frattempo era arrivata l’era digitale, e che le scuole dovevano essere collegate in banda larga“.