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La storia del gattino Bolle: gettato in un cassonetto, ora cerca una casa

il micio bolle

Una storia che merita un lieto fine quella del piccolo Bolle, gattino di pochi mesi gettato in un cassonetto dei rifiuti, soccorso da una signora e affidato alle cure del canile Stefano Cerni. Il piccolo micio ha le zampe posteriori in posizione non fisiologica, sono sensibili, e riesce ad utilizzarle, ma la mobilità della sua parte posteriore del corpo è di poco superiore al trascinamento. Un difetto fisico che non gli impedisce di giocare e saltare. Ed è proprio per la sua postura che gli operatori del canile hanno deciso di dargli il nome del famoso ballerino. Bolle ora cerca un’adozione del cuore, “ persone disponibili a dedicargli tempo e le attenzioni che merita – dicono dal canile-, sappiamo che non sarà facile, ma siamo certi che non rimarrete indifferenti a questo appello. In quel cassonetto questo micino non ci è finito da solo, qualcuno ha deciso che doveva essere scartato, ma alla bruttura delle azioni il destino si è fatto più forte e per lui -. siamo convinti – ha un grande e meraviglioso disegno, occorrono solo le persone giuste.

La nota del canile Stefano Cerni

E’ stato gettato come un rifiuto in un cassonetto dell’immondizia, ma non si è arreso e pieno di vita è pronto per essere amato e coccolato nonostante il trauma.

E’ una signora preoccupatissima non appena si trova davanti questa situazione ci contatta telefonicamente, e scattano subito il recupero e il ricovero presso il canile di Rimini Stefano Cerni. Ed ecco che arriva in struttura un meraviglioso gattino di pochi mesi, con un musino furbetto e dolcissimo, che saluta e ringrazia tutte le persone che lo coccolano rispondendo con una infinita profusione di fusa. La sua condizione sanitaria è chiara fin da subito le zampe posteriori sono in posizione non fisiologica, sono sensibili, e riesce ad utilizzarle, ma la mobilità della sua parte posteriore del corpo è di poco superiore al trascinamento.

Nonostante questo difetto fisico, è un micio pieno di vita, ama giocare ”correre” e saltare… “e la sua particolare postura e mobilità – dicono gli operatori del canile che lo stanno seguendo – ricordano dei passi di danza… ecco perché abbiamo scelto per lui, il nome di uno dei più famosi ballerini al mondo.”

Dopo ulteriori accertamenti e diverse visite il parere dei medici veterinari è unanime, il suo è un deficit congenito, è nato con questa malformazione che forse ha proprio contribuito a farlo considerare un rifiuto e non un esserino pieno di vita.

“Gli animali vivono tranquillamente le loro disabilità – dicono dal canile Stefano Cerni – anzi, spesso per compensazione affinano gli altri sensi, la loro capacità di adattamento ci lascia sempre stupefatti, Bolle è un micio perfetto, nonostante il suo limite fisico è un micio felice, simpaticissimo e i suoi volteggi ne fanno davvero un ballerino.

Per lui – proseguono gli operatori – cerchiamo davvero un adozione del cuore, persone disponibili a dedicargli tempo e le attenzioni che merita, sappiamo che non sarà facile, ma siamo certi che non rimarrete indifferenti a questo appello. In quel cassonetto questo micino non ci è finito da solo, qualcuno ha deciso che doveva essere scartato, ma alla bruttura delle azioni il destino si è fatto più forte e per lui -. siamo convinti – ha un grande e meraviglioso disegno, occorrono solo le persone giuste.”

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