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Attualità Economia

Gaia (Confesercenti Misano): parco commerciale farà morire i piccoli

In foto: Antonio Gaia
Antonio Gaia
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 4 set 2018 16:37 ~ ultimo agg. 16:43
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Non passa giorno ormai senza nuovi interventi sul parco commerciale che dovrebbe sorgere in zona Bandieri a Misano. “Il nuovo centro farà morire tutti i piccoli commercianti, non siamo d’accordo alla sua realizzazione. Il nostro no fermo e senza apertura è in linea con la posizione del provinciale”. Questa la posizione di Antonio Gaia, presidente della Confesercenti di Misano. “La rete commerciale misanese è già debolissima – prosegue – realizzare un centro commerciale di 32.000 metri quadrati significa creare seri problemi e farlo morire definitivamente”. Gaia ricorda come la pianificazione relativa all’area sia datata anni 2000 e “oggi dopo l’evoluzione della rete distributiva non ha più senso“. E anche in merito alle dichiarazioni dell’amministrazione secondo cui la nuova struttura sarà in gradi di attrarre turismo la posizione è netta: “non è assolutamente vero – dice Gaia –, chi viene dalle città la grande distribuzione la trova sotto casa, non si muove certo per questo. Il nostro compito deve essere invece di salvaguardia del piccolo commerciante, dei negozi e delle vetrine che illuminano la passeggiata del centro, e di quelli che si caratterizzano per un prodotto di nicchia e di qualità“. Gaia riconosce la necessità di una nuova viabilità che completi il collegamento tra l’autodromo e il mare (prevista come contropartita per la realizzazione dell’area) ma sostiene che “le risorse per realizzare un sottopasso potevano essere reperite in altro modo, senza dovere ricorrere alla cementificazione e senza gravare sulle imprese, perché senza dubbio questa è una tassa sui commercianti. Finora invece non si è tenuto conto che si potevano trovare altre strade per trovare i 3-4 milioni di euro che servono per l’infrastruttura che si vuole fare costruire al privato in cambio del commerciale”.