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Attualità Provincia

Abbonamenti bus. Start Romagna risponde ai genitori di Riccione

In foto: repertorio
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di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 20 set 2018 21:24 ~ ultimo agg. 21:26
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Start Romagna risponde alla lettera di protesta del 19 settembre di alcuni genitori riccionesi,, incentrata in particolare sul tema delle tariffe del trasporto pubblico (vedi notizia), mettendo a confronto le tariffe di Rimini con gli altri bacini romagnoli e ricordando le agevolazioni previste. Start Romagna coglie l’occasione per precisare alcune questioni sul tema sanzioni.


L’intervento di Start Romagna:

Le tariffe di abbonamento applicabili per l’anno scolastico 2018/2019 sono quelle determinate dalla combinazione di diversi atti deliberativi, a partire da quello regionale (delibera 2055/2010) che ha stabilito l’introduzione dell’abbonamento Under 26 valido 12 mesi, integrato dalle successive determinazioni degli Enti Locali che hanno in parte consentito di attenuare i costi a carico degli utilizzatori.

Nella tabella che segue si mettono a confronto le tariffe regionali Under 26 previste dalla delibera del 2010 (peraltro pienamente applicate già da alcuni anni nel bacino di Ravenna sempre servito da Start Romagna) e le tariffe che sono applicate nel bacino di Rimini.

Come si può notare le tariffe applicate nel territorio riminese risultano bloccate dalla 3° zona in poi. I residenti a Riccione che presentano un Isee sotto i 25.000 € beneficiano di una tariffa che è praticamente uguale (e dalla 4° zona in poi addirittura inferiore) a quella dello scorso anno, a fronte di una validità superiore (12 mesi contro i 10 precedenti) e della possibilità – per i mesi di luglio e agosto 2019 – di avere la libera circolazione su tutta la rete Start di tutta la Romagna. Inoltre per le famiglie più numerose, indipendentemente dal reddito, è stata prevista la gratuità dal terzo figlio pagante in poi.
Per quanto riguarda il livello di servizi offerto con l’introduzione dell’orario invernale, va premesso che questo non viene determinato da Start Romagna (gestore) ma da AMR (Agenzia Mobilità Romagna), soggetto pubblico che ha il compito di progettare, sviluppare e coordinare i servizi di mobilità collettiva.
Gli orari dei servizi di trasporto eseguiti da Start, determinati da AMR sulla base degli orari ufficiali delle lezioni comunicati nei mesi precedenti dagli istituti scolastici, possono in qualche caso, in presenza di orari di funzionamento degli istituti provvisori e ridotti, non risultare rispondenti alla domanda di trasporto che si viene conseguentemente a determinare. Start Romagna è impegnata a monitorare la situazione e, in costante collegamento con l’Agenzia, procede ad attuare tutti i possibili correttivi in grado di ovviare anche parzialmente a queste temporanee situazioni.
Sul tema sanzionatorio infine, si ricorda che la competenza normativa spetta alla Regione Emilia Romagna (legge 30/98 e successive modifiche). La dimenticanza del titolo di viaggio (nel caso specifico dell’abbonamento da parte dello studente) è assimilata alla mancanza di titolo di viaggio, con la possibilità, a fronte di una presentazione dello stesso agli sportelli Start entro i 6 giorni successivi alla contestazione, di accedere ad una sanzione di 6,00 € al posto dei 65,00 € della sanzione ordinaria. Il titolo di viaggio è il documento che consente di accedere al servizio, per cui la dimenticanza non è ammessa.
Si coglie l’occasione per segnalare che sono purtroppo ancora numerosi i casi di ragazzi che forniscono in caso di accertamento false generalità, ignorando che tale pratica si configura come reato previsto dal Codice Penale e che per i minorenni c’è il rischio di una segnalazione al Tribunale dei minori. In proposito Start Romagna sta attuando già da qualche tempo una campagna informativa di sensibilizzazione