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Attualità Provincia

Virus West Nile, nessun caso nel riminese. I consigli utili

In foto: una zanzara culex (quella comune) portatrice del west nile
una zanzara culex (quella comune) portatrice del west nile
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 14 ago 2018 12:46 ~ ultimo agg. 18:10
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[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=lqK2AhZa5Fk&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/lqK2AhZa5Fk/hqdefault.jpg” caption=”West Nile, nessun caso nel riminese. I consigli utili”]

Mentre nel ravennate si registrano sette casi e purtroppo anche un decesso (una donna di 85 anni a Faenza), in provincia di Rimini non ci sono stati finora contagi legati al virus West Nile trasmesso dalle zanzare culex (quella comune). Dal 2008 al 2017 in Emilia Romagna sono stati 87 i casi registrati di virus con complicazioni neurologiche e 41 quelli di febbre da West Nile. Nel 2018 si registrano in totale 4 vittime in Regione, tre nel ferrarese, e tutte affette da patologie cardio – vascolari. Il virus infatti nell’80% dei casi è asintomatico, oppure si manifesta con sintomi simili a quelli dell’influenza. Soltanto quando ad essere infettate sono persone anziane o con alterazioni del sistema immunitario, si possono presentare forme più gravi con complicanze di tipo neurologico (mediamente in un caso su mille).

La malattia non si trasmette da uomo a uomo ma solo tramite la zanzara che può assumere il virus a sua volta solo da un uccello e non da una persona già infetta.

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=c8SsSJc4yxw” splash=”https://i.ytimg.com/vi/c8SsSJc4yxw/maxresdefault.jpg” caption=”"Zanzara tigre e altri insetti. Pericoli pubblici"”]

Le misure di prevenzione vanno dall’uso di repellenti sulla pelle e sugli abiti, alle zanzariere. Senza dimenticare i trattamenti antilarvali e tutto quanto possibile per evitare ristagni d’acqua. Per quanto riguarda la Sanità pubblica, dall’inizio di giugno è attivo il sistema di sorveglianza su virus e malattie trasmesse dalle zanzare e tutto il territorio di pianura è monitorato con trappole che registrano sia la densità dell’infestazione sia la presenza di virus. A causa delle frequenti piogge di luglio che hanno reso meno efficaci i trattamenti effettuati, la Regione ha deciso di attivare le misure di controllo del rischio trasfusionale e di sollecitare i comuni ad effettuare interventi di lotta antilarvale, per evitare il proliferare delle zanzare. È stato anche chiesto di effettuare interventi straordinari contro gli insetti adulti nei casi di manifestazioni serali all’aperto che coinvolgano molte persone.

Per segnalazioni è attivo il numero 800 033 033.

. Per informazioni:

http://www.zanzaratigreonline.it/

http://salute.regione.emilia-romagna.it/.