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Cronaca Rimini

Venditore di rose arrestato con l'accusa di stupro su ragazza danese

In foto: Adriapress
Adriapress
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 29 ago 2018 15:23 ~ ultimo agg. 30 ago 12:43
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Con l’eco ancora forte dell’inchiesta su due giovani accusati della violenza di sabato scorso in un albergo di Marebello, a Rimini si registra purtroppo ancora un altro grave caso. Un 37enne venditore ambulante di rose originario del Bangladesh è stato arrestato con l’accusa di stupro nei confronti di una turista danese di 26 anni. Il fatto è successo domenica all’alba. Nel giro di 24 ore, i Carabinieri lo hanno individuato e arrestato.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia – riferisce l’Ansa – era stato già denunciato per tre volte per violenza sessuale: due nei confronti di maggiorenni una nei confronti di una minorenne. Nella notte tra domenica e lunedì è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di violenza sessuale. Il gip ha convalidato l’arresto.

Secondo le prime informazioni, alle 5.30 di domenica l’uomo ha visto la donna che camminava da sola su viale Regina Margherita in direzione del suo albergo. L’uomo, sulla sua bici, le fatto qualche complimento al quale la giovane non ha risposto. Lui allora le si è avvicinato e l’ha brutalmente palpata nelle parti intime. Le urla della ragazza lo hanno poi messo in fuga e l’uomo si è allontanato, sempre in bici. La ragazza, in stato di choc, si è subito rifugiata in un bar vicino dove sono subito arrivati i Carabinieri. I militari, sebbene la giovane rifiutasse il ricovero medico riservandosi di formalizzare in un secondo momento denuncia, hanno immediatamente avviato le indagini, acquisendo dalla vittima la prima descrizione dell’aggressore e raccogliendo le testimonianze di un avventore del bar che aveva assistito a parte della scena.

Il barista a sua volta ha confermato di aver visto più volte il bengalese aggirarsi in zona, infastidendo anche gli avventori del suo bar. Le indagini, dirette dal sostituto Procuratore Davide Ercolani, si sono quindi immediatamente focalizzate sul bengalese. Lunedì notte i militari del Nucleo Radiomobile hanno rintracciato proprio in Viale Regina Margherita l’uomo, che tra l’altro indossava gli stessi indumenti della notte precedente. L’uomo, riconosciuto con certezza dalla vittima, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato in carcere a Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Questa mattina il fermo è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Rimini e l’uomo è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere.