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Turismo di settembre. Ottimismo tra gli operatori per buon finale di stagione

repertorio

Si respira ottimismo da parte degli operatori riminesi per l’ultimo scorcio di stagione estiva. Pur con l’incognita del meteo, la coda dell’estate fa ben sperare e soprattutto i tanti eventi di settembre rappresentano una bella attrattiva per i turisti: il Motomondiale, la Festa De Borg, l’Italian Bike Festival, Tecnoargilla, Giardini d’Autore, le Olimpiadi Giovanili Coni, il concerto di Laura Pausini, i parchi di divertimento. Buone notizie anche da una ricerca commissionata da Federalberghi che prevede 13 milioni di turisti italiani in procinto di partire a settembre per le vacanze.

La ricerca di Federalbeghi pubblicata proprio in questi giorni – spiega Patrizia Rinaldis, presidente di Aia Rimini – mette in evidenza una crescente predisposizione a fare vacanza da parte degli italiani nel mese di settembre. Secondo questa analisi saranno 13 milioni i nostri connazionali che andranno in villeggiatura, probabilmente anche per ‘recuperare’ qualche giorno perso nei mesi di luglio e agosto a causa del maltempo. Questo scenario sulla carta trova una prima conferma nelle tantissime richieste di informazioni che abbiamo ricevuto in questi giorni e in queste ore. Soprattutto molte richieste di famiglie e tante legate al Moto GP di Misano. E’ chiaro che dobbiamo usare cautela prima di lanciarci in previsioni entusiastiche, perché le richieste devono poi trasformarsi in prenotazioni vere e proprie, ma abbiamo fiducia in un settembre oltre le attese. Sperando anche in un meteo benevolo, naturalmente“.

Sul calendario di eventi interviene anche il sindaco Andrea Gnassi:  “Il mese di settembre resta un periodo in cui la riviera di Rimini investe decisamente in termini di ospitalità e eventi, proprio per allungare la classica stagione estiva. Le manifestazioni continuano a essere tante, e di grande livello e dunque, grazie a questi sforzi e a questo impegno, la sensazione per settembre è positiva almeno sino all’inizio del’anno scolastico. Certo, a fare la differenza saranno comunque le condizioni meteo in un’estate che da questo punto di vista ha contato un numero di giornate piovose superiore a quella del 2017“.