Spaccio, 23enne arrestato al Parco Fabbri. Sei giovani denunciati

Due arresti e sei denunce nei controlli antidroga effettuati negli ultimi giorni dalla Polizia di Stato. In manette al Parco Cervi è finito un 23enne riminese fermato dagli agenti intorno alle 18 di lunedì mentre, alla vista dell’auto, cercava di allontanarsi dal gruppo di amici con cui si intratteneva vicino ad un’area gioco per bambini. Nascosto nelle parti intime, il giovane aveva un sacchetto con parecchi grammi di marijuana. Il 23enne, già gravato da precedenti, ha provato a spiegare che la droga era per uso personale ma gli agenti non gli hanno creduto. Nel suo appartamento sono stati poi trovati 30 grammi di eroina e 500 euro provento di spaccio.
Circa un’ora dopo altri giovanissimi sono finiti nei guai per droga. La polizia ha fermato un Suv che aveva tentato di svicolare alla vista delle forze dell’ordine. A bordo quattro ragazzi e due ragazze tutti poco più che ventenni (tranne un minorenne) e residente sul territorio. Nella borsetta che una delle giovani voleva nascondere agli agenti c’era un borsellino con due grammi di marijuana e due involucri con altri 25 grammi e alcune banconote stropicciate per un valore di circa 40 euro. I sei sono stati denunciati per spaccio e al conducente sono state elevate svariate sanzioni, tra cui quelle per le sei persone a bordo e per le manovre pericolose effettuate per cercare di evitare il controllo.
Infine in un residence di via Tirrenia a Rimini sono scattate le manette ai polsi di un 31enne di Genova, di origine tunisina, che sarebbe dovuto essere ai domiciliari a Bologna. L’uomo era invece in vacanza con moglie, fratello e genitori. Deve scontare una pena di 4 anni e 11 mesi.