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Politica Regione

Sensoli (M5S): turismo Riviera in crisi d'identità

In foto: Raffaella Sensoli (RedazioneAssemblER)
Raffaella Sensoli (RedazioneAssemblER)
di Redazione   
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mer 22 ago 2018 15:00
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Una Riviera romagnola “meno sicura”, sempre meno adatta alle tranquille vacanze per famiglie e sempre più luogo di sballo, spaccio e violenza“. A dirlo la consigliera regionale del M5S Raffaella Sensoli, che con un’interrogazione chiede alla Giunta di intervenire con misure di contrasto all’abuso di alcol e stupefacenti.

L’estate della riviera è stata segnata anche quest’anno – sottolinea la consigliera regionale – da gravi episodi di violenza e di disordine pubblico legati anche (a volte in via esclusiva) a un’insensata e pericolosissima idea di divertimento“.

La pentastellata fa notare anche come la stagione estiva presenti una riduzione di spesa realizzata sul territorio dai turisti, e come recentemente alcuni locali del riminese siano stati chiusi dalla Questura per ripetute irregolarità. “C’è il rischio di una modifica strutturale dell’appeal turistico nella nostra riviera ieri riconosciuto e apprezzato modello di divertimento, svago e vacanza interclassista e intergenerazionale. Per tutti era possibile trovare a costi sostenibili un’opportunità di vacanza, riposo e divertimento“. Per la Sensoli oggi l’offerta tradizionale si scontrerebbe, non solo con la legittima concorrenza esterna di altre località nazionali e internazionali, ma anche con “un male interno che ne sta minando la stessa ragione d’essere, rendendo la riviera meno sicura, meno piacevole, meno regolare, meno luogo di vacanza e più luogo di sballo, spaccio, violenza, disordine“.

La consigliera chiede di ricercare, in accordo con le imprese e gli operatori del settore, “la definizione di codici di comportamento condivisi e l’introduzione di misure a supporto al divertimento responsabile e di prevenzione di comportamenti impropri“. Di promuovere azioni dirette a “contrastare alla radice il percorso per cui la Romagna tende a essere non più un luogo per il turismo e lo svago di tutti, ma solo di sballo e di lucro per qualcuno“.