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Progetto giovani RBR: L'Under 18 e i Titans di C Silver. Intervista a Massimo Padovano

In foto: Massimo Padovano
Massimo Padovano
di Icaro Sport   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 16 ago 2018 10:18 ~ ultimo agg. 17 ago 09:44
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È tutto pronto, per iniziare un’avventura nuova. Un percorso affascinante, che parte dall’unione della maggioranza dei settori giovanili del territorio (con la volontà di coinvolgere anche le società che al momento restano alla finestra): il progetto Giovani di Rinascita Basket Rimini può contare sulla passione, la competenza e il ‘know how’ di società affermate come Titano, Villanova Tigers, IBR, Angels Santarcangelo, Malatesta e Polisportiva Stella.

L’idea è al tempo stesso semplice ma lungimirante: la commissione tecnica, presieduta da coach Franco Foschi, comprende Massimiliano Intorcia, Massimo Bernardi e Massimo Padovano, vale a dire il meglio sul territorio in quanto a ‘pallacanestro giocata, pensata, vissuta, scritta’. I programmi di sviluppo di tutti i settori giovanili saranno quindi ‘in sintonia’, con i tre team di Eccellenza, sopra la piramide, a racchiudere i ragazzi più meritevoli di ogni annata.

L’Under 18 sarà griffata Pallacanestro Titano RBR, con Padovano capo allenatore, Riccardo Badioli e Simone Porcarelli assistenti e Andrea Cambrini preparatore atletico; l’Under 16 è Angels Santarcangelo RBR, con Massimo Bernardi capo allenatore, Marco Di Nallo assistente e Cristian Tomassini preparatore atletico. Poi c’è l’Under 15, Angels Santarcangelo RBR: coach Marco Di Nallo, assistenti Andrea Brienza e Denis Botteghi, preparatore Tomassini.

RBR ha istituito anche una commissione bando per contributo alle società RBR, promozione e reclutamento, con responsabile Luca Lombardini e una commissione composta da Maurizio Benatti, Michele Vergoni e Carlo Oppi.

UNDER 18 Eccellenza: girone di ferro

“Crediamo molto nel progetto RBR, ci sono tante cose buone, si crea un percorso privilegiato per i ragazzi che hanno un po’ più di qualità della media di tutti quelli che compongono i vari settori giovanili e in tal modo possiamo creare un percorso concorrenziale in modo che la competitività dei gruppi, e degli allenamenti si alzino. Tutto ciò fermo restando il lavoro che ognuno deve fare con la propria società per far crescere il movimento interno. Il superamento delle barriere, comunque, è fondamentale: invidie e cortili non servono più, bisogna evolversi e collaborare e in tal senso il progetto RBR è l’unica strada percorribile”.

Massimo Padovano è già pronto per la nuova avventura, per nulla spaventato dal livello altissimo di un girone che comprende San Lazzaro, Virtus Bologna, Pall. Trieste, Leoncino Mestre, Basket Villanova, Reyer Venezia, Aquila Trento, Compagnia dell’Albero Ravenna, Universo Treviso, Fortitudo 103 Academy e Orange 1 Bassano.

“Oltre che dal punto di vista tecnico, sarà molto dura anche dal punto di vista logistico, con alcune trasferte di 5-6 ore. La determinazione dei ragazzi (il gruppo sarà di 14 atleti, ndr) sarà messa a dura prova poiché durante la settimana i ragazzi saranno impegnati con la scuola e poi, alcuni di loro, giocheranno anche con la C Silver del Titano. Il livello tecnico del girone U18 è incredibile, ci sono le migliori squadre di Italia, ma questo ci farà bene, capiremo il nostro potenziale. Ho avuto l’esperienza dell’anno scorso con l’Under 16 del Titano-Villanova, probabilmente a livello tecnico eravamo inferiori ma i ragazzi hanno dato tutto in allenamento per accorciare il gap, i ragazzi l’hanno fatto benissimo e ne ho avuto la riprova nei campionati europei dove poi la mentalità è cambiata ed era positiva. Il risultato non conta, cercherò di far concentrare i ragazzi sui miglioramenti individuali e a livello di individuo dentro la squadra. L’obiettivo presenta è la crescita del movimento: poi, tra qualche anno, magari arriveranno anche i risultati. Bisogna capire chi potrà diventare giocatore e chi no: servono voglia di lavorare e di sacrificarsi”.

C Silver Titano: gioventù e programmazione

Passando alla C Silver, Padovano allenerà un Titano Basket completamente rinnovato dopo la retrocessione dell’anno scorso: di quel gruppo ci sarà solamente Macina. “Dentro ci saranno, a rotazione, dei ragazzi Under 18 (5 o 6 per volta), ci stiamo organizzando per inserire comunque qualche innesto per darci sicurezza, abbiamo bisogno di 3-4 giocatori di esperienza in modo da far crescere i giovani che si affacciano per la prima volta in un campionato senior. Non è semplice, vogliamo comunque lavorare in un certo modo, considerando che anche qui non ci interessa il risultato ma la crescita generale”.