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Cronaca Rimini

Perseguita la ex e tenta di bruciarle la macchina: arrestato per atti persecutori

In foto: il comando provinciale di Rimini
il comando provinciale di Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 27 ago 2018 09:44 ~ ultimo agg. 28 ago 09:24
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All’alba di oggi i Carabinieri della Compagnia di Rimini hanno eseguito un ordine di custodia cautelare nei confronti di un 29enne riminese, resosi responsabile del reato di atti persecutori nei confronti della ex compagna. Tra insonnia e paura, un incubo durato tre mesi per la donna.

Nei primi mesi della loro relazione tutto era filato liscio ma lei, una 25enne riminese, non ci ha messo molto ad accorgersi del carattere geloso e facile all’ira del fidanzato, un 29enne anche lui originario del riminese. Il ragazzo alternava grande affetto, sfociato anche nel dono di una macchina nuova alla compagna, a scenate di gelosia e scatti d’ira. Così la 25enne, dopo 7/8 mesi, ha deciso di chiudere quel rapporto. Da allora è iniziato l’incubo: nelle prime settimane il 29enne l’ha tempestata di messaggi, telefonate e mail dal contenuto romantico poi la situazione è degenerata. Le dichiarazioni d’amore sono diventate prima insulti e poi minacce. Sono cominciati gli appostamenti sotto casa, dove la 25enne vive da sola, e al lavoro e i pedinamenti. La ragazza fino ad un certo punto ha pensato di poter gestire la cosa da sola poi l’otto agosto, dopo quasi tre mesi di persecuzioni, la situazione è diventata ancora più preoccupante. Il 29enne le ha suonato il campanello nel cuore della notte (non era la prima volta) e ha minacciato di dare fuoco all’auto che le aveva regalato. La giovane all’inizio non ha dato peso alle minacce che l’uomo, tra l’altro non nuove. Poi quando l’ex compagno è tornato con una bottiglia piena di benzina e ha iniziato a cospargere il tettuccio del veicolo, la 25enne ha chiamato i carabinieri ed è scesa spaventata dall’appartamento, urlando. L’uomo si è allora dato alla fuga e, probabilmente intimorito dall’intervento delle forze dell’ordine, ha praticamente interrotto la persecuzione. All’alba di oggi (lunedì) i Carabinieri hanno eseguito nei suoi confronti un ordine di custodia cautelare. Ora si trova ai domiciliari a Pesaro dove si era trasferito.

I consigli dei carabinieri in casi di stalking

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