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Attualità Economia

Per le imprese riminesi oggi è il tax free day. Cna "festeggia"

In foto: Il brindisi di Cna
Il brindisi di Cna
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 6 ago 2018 12:37 ~ ultimo agg. 13:51
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Anche quest’anno Cna Rimini festeggia il Tax Free Day ovvero il giorno simbolico di liberazione dalle tasse, che cade in questo caldo 6 di agosto. Il tax free day calcolato dall’osservatorio nazionale di CNA “Comune che vai fisco che trovi” su 137 comuni altro non è che il calcolo dei giorni necessari per soddisfare il peso complessivo della tassazione che grava sulle imprese, che a Rimini equivale al 60,1%, per soddisfare il quale servono 219 giorni, esattamente come lo scorso anno. Resta dunque invariato il peso tributario complessivo per le imprese riminesi, che si colloca in questa classifica al 61° posto.

CNA Rimini insieme ai suoi imprenditori dirigenti ha voluto festeggiare simbolicamente la ricorrenza con il taglio della torta e un brindisi beneaugurante: da domani tutti al lavoro solo per la propria azienda.

Il quadro nazionale vede Gorizia al primo posto con un Total tax rate del 53,6% ed un fine pagamento tasse al 14 luglio mentre fanalino di coda è Reggio Calabria con il 73,4% e la data di fine pagamento al 24 settembre.

In Emilia Romagna spicca Bologna con il 72,2% ed il 20 settembre di Tax Free Day mentre la più virtuosa è Imola con il 54,9% ed il 18 luglio come data di libertà.

“Chiaramente il tema dell’eccessiva fiscalità che grava sulle imprese e rappresenta il vero freno allo sviluppo è un tema di carattere nazionale – esordisce Mirco Galeazzi Presidente CNA Rimini  – e spesso le stesse amministrazioni sono “ostaggio” di certi meccanismi e dei tagli contributivi subiti dalla Stato”. Rileviamo però che il peso della fiscalità locale sta progressivamente crescendo, anche attraverso formule ingegnose, come l’introduzione dei canoni, vere e proprie tasse occulte che sfuggono ai calcoli del peso complessivo”.

“CNA Rimini proseguirà dunque con determinazione la campagna nei confronti delle Amministrazioni locali per l’esonero dalla TARI Tassa Rifiuti sugli spazi occupati dalla produzione di quelli speciali. Le aziende che hanno sostenuto la campagna stanno toccando con mano i positivi effetti ottenuti dalla corretta applicazione della risoluzione del ministero delle Finanze del dicembre 2014, e ribadita dalla successiva sentenza n. 9858 del 10/03/2016 della corte di cassazione, sezione tributaria. Anche Imu, tosap e cosap saranno al centro delle nostre azioni per un confronto con le amministrazioni locali utile a tenere alto il livello di attenzione su un tema fondamentale per il futuro dell’economia come quello del peso tributario che grava sulle imprese“.

Le aspettative sono poi legate anche alle scelte del nuovo Governo in materia che ci auguriamo siano rispondenti alle promesse elettorali in tema di flat tax e iri, che, insieme alla richiesta di totale deducibilità dell’imu sui beni strumentali, rappresentano le richieste avanzate da CNA“.