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Cattolica Cronaca

Moria di germani reali a Cattolica. Si indaga sulle cause

In foto: i forestali sul posto
i forestali sul posto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 14 ago 2018 17:22 ~ ultimo agg. 17:22
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I militari della Stazione dei Carabinieri Forestali di Morciano di Romagna sono intervenuti questa mattina al porto di Cattolica a seguito delle segnalazioni arrivate alla Centrale Operativa del 112 relative al ritrovamento di alcune carcasse di anatidi (germani reali) che galleggiavano nel porto canale e nella darsena di Cattolica.

La pattuglia di pronto intervento ambientale dei Carabinieri Forestali ha potuto constatare l’effettiva presenza delle carcasse di quattro esemplari femmina di germano che galleggiavano nell’acqua. Con la collaborazione del Servizio Veterinario e della Capitaneria di Porto le carcasse sono state recuperate e inviate all’Istituto Zooprofilattico di Forlì per verificare se gli anatidi siano stati, volutamente o accidentalmente, avvelenati o comunque verificare le cause della moria.

I Carabinieri hanno anche accertato che il 9 agosto scorso si era verificato un caso simile e che il servizio Veterinario aveva nell’occasione recuperato sei esemplari di germani morti già inviati anch’essi all’Istituto zooprofilattico.  I militari forestali, in attesa degli esiti delle analisi e della necroscopia, hanno comunque iniziato a svolgere verifiche nei terreni lungo il corso del torrente Tavollo, che poi diventa il Porto Canale di Cattolica, dove sono presenti piccole colonie di germani reali , per individuare la presenza di esche avvelenate o di trattamenti chimici che potrebbero aver determinato la moria.

Il Gruppo CC Forestale di Rimini coglie l’occasione per “ricordare a tutti i cittadini e ai componenti delle associazioni ambientaliste e di protezione degli animali, che qualsiasi moria o presunto avvelenamento di uccelli, pesci e mammiferi selvatici o da compagnia deve essere immediatamente segnalato ai Carabinieri Forestali ai numeri di emergenza 112 o 1515 e al Servizio Veterinario così come la presenza di presunti bocconi avvelenati. Importanti sono in questo contesto anche le segnalazioni di situazioni o persone sospette che saranno vagliate e verificate.

A livello regionale è presente una banca dati degli avvelenamenti di animali che viene implementata e gestita in collaborazione dai Carabinieri Forestali e dal Servizio Veterinario.