Indietro
venerdì 29 marzo 2024
menu
Icaro Sport

La prima partita ufficiale del Cattolica è il derby di Coppa in casa della Fya Riccione

In foto: Alberto Angelini
Alberto Angelini
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 25 ago 2018 15:32 ~ ultimo agg. 15:34
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Prima partita ufficiale per il Cattolica, che domani, per la prima gara di Coppa Italia, andrà a far visita alla Fya Riccione (calcio d’inizio alle ore 16:30 al campo di via Arezzo, a Riccione).

“C’è l’emozione della prima partita ufficiale – attacca il tecnico del Cattolica, “Bebo” Angelini -. Dobbiamo mettere ancora bene a punto i nostri principi di gioco, anche perché sono solo tre settimane che siamo insieme. Quindi qualche difficoltà la mettiamo in preventivo. Ma sono sicuro che sarà una bella partita, abbiamo grandi aspettative, anche perché è un derby”.

La Fya Riccione, che oggi si è presentata ufficialmente, ha iniziato la preparazione prima dei giallorossi, che hanno dovuto fare i conti con le note vicissitudini societarie.
“Sicuramente loro dal punto di vista fisico saranno più avanti di noi. Il nostro obiettivo è proiettato a quello che è l’inizio del campionato (domenica 2 settembre, ndr). Siamo una squadra molto giovane e sappiamo che i giovani vivono le partite in modo particolare, facendosi prendere dall’entusiasmo, che dovrà sempre essere al massimo. Ci siamo preparati bene per questa partita”.

Finora i giallorossi sono stati costretti dall’indisponibilità del “Calbi” (sempre per le vicende societarie) ad allenarsi sui campi di altre società.
“Siamo stati una settimana a Torconca, una settimana a San Giovanni in Marignano, adesso è da una settimana che siamo a Misano. Non vediamo l’ora di poterci allenare sul nostro campo, a Cattolica. Intanto devo fare grandi ringraziamenti alle società che ci hanno ospitato e che ci hanno permesso di iniziare la preparazione”.

Non sarà stato facile preparare la stagione, almeno inizialmente, con tutte le incognite dovute alla situazione societaria, prima dell’epilogo favorevole.
“Nella testa di tutti i ragazzi serpeggiava questo dubbio, ma tutte le problematiche della società sono state vissute sempre con grande fiducia, anche se un po’ di timore ovviamente c’era. I ragazzi sono stati dei grandi professionisti: si sono allenati sempre con impegno e voglia. E sono convinto che questa è una squadra che potrà dare ottime soddisfazioni”.

Per contro, il grande affetto dei tifosi e di tutta la città, a iniziare dal sindaco Gennari, credo abbiano avuto ripercussioni positive anche all’interno dello spogliatoio.
“Già prima che succedesse tutto quello che è successo c’era grande entusiasmo perché si andava a giocare in una piazza importante. C’è stata una città che ha risposto in maniera positiva alla questione societaria. Il senso di appartenenza da parte della squadra e dello staff è aumentato. L’importante è che questo senso di appartenenza sia tramutato in una tensione positiva, che ci faccia rendere al massimo e ci dia quello sprint in più per regalare qualche gioia ai nostri tifosi e alla nostra città”.

Con che modulo giocherà il Cattolica?
“Giocheremo con il 4-2-3-1, modulo che cercheremo di proporre durante tutta la stagione. Il direttore sportivo Buccolo ha costruito la squadra secondo le mie idee. Poi vedremo, a stagione in corso, se sarà il caso di cambiare modulo. Dal punto di vista dei giocatori sono molto contento di quello che ha fatto la società: ha allestito una grande squadra che potrà regalare ottime soddisfazioni a questo pubblico fantastico che è quello di Cattolica”.