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Economia Provincia

Imprese artigiane ancora in calo, ma è la flessione più bassa dal 2013

di Redazione   
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gio 2 ago 2018 11:40
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Prosegue il calo delle imprese artigiane in provincia di Rimini, anche se la flessione rallenta rispetto ai periodi precedenti. E’ quanto emerge dai dati Infocamere-Movimprese per il secondo trimestre 2018, elaborati dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio della Romagna. Nel riminese si contano 10.583 localizzazioni artigiane attive di cui 9.670 sedi. Quelle artigiane rappresentano il 28,1% delle aziende provinciali, inferiore al peso che si registra in Emilia-Romagna (31,6%) ma superiore a quello si riscontra in Italia (25,4%). Nel secondo trimestre del 2018 ci sono state 192 iscrizioni e 163 cessazioni, con un saldo positivo di 29 unità. Nel confronto con lo stesso periodo dello scorso anno si rileva però un calo dello 0,6% (inferiore a quello regionale e nazionale). Si tratta della flessione più bassa nel medio periodo a partire dal 2013.
Con riferimento ai settori maggiormente significativi, prosegue il ridimensionamento del principale settore artigiano rappresentato dalle Costruzioni che pur rappresentando oltre il 40% delle imprese artigiane attive, segna una flessione dell’1,1% rispetto al giugno 2017. Calano anche il Manifatturiero (-1,5%), i Trasporti (- 2,9%) e le Attività di alloggio e ristorazione (-1,6%). In crescita, invece, il Commercio dello 0,6% e i Servizi alle imprese del 4,9%. Per quanto riguarda la forma giuridica, c’è una decisa crescita delle società di capitale artigiane (+7%) anche se rimangono ancora le meno diffuse. In calo invece dello 0,4% le ditte individuali (che sono comunque il 73% delle imprese attive artigiane) e del 3,7% quelle di persone.