Giardini Stazione. Renzi: non c'è volontà di superare degrado e insicurezza

Degrado, illegalità e insicurezza nell’area dei Giardini della Stazione, porta di ingresso di Rimini. A denunciare la situazione è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi che punta il dito in particolare sull’ex “kebab” a metà di Viale Battisti che, oltre ad essere “cosparso da rifiuti di ogni genere”, sarebbe diventato rifugio dei malviventi che bazzicano la zona.
Renzi rileva che la “vasca d’acqua rettangolare realizzata assurdamente 15 anni orsono, funziona da servizio igienico e punto d’incontro per la “irregolare” clientela stanziale e di passaggio”.
“Il sottopassaggio del grattacielo – prosegue -, unico attraversamento, Stazione -Centro Storico- Marina Centro e viceversa, è insicuro nelle ore notturne ma anche di giorno per le persone sole”.
E ancora “il marciapiede lato mare, partendo dalla stazione, è in condizioni penose con un asfalto “rattoppato” e datato”. Il consigliere ne ha anche per le aiuole (“di fatto terra battuta”) e per il prato del giardino (“trascurato”).
Renzi ricorda di aver sollecitato l’amministrazione con un’interrogazione e definisce superficiale la risposta avuta. “Invece di rimuovere i rifiuti attorno all’ex Kebab – attacca – la giustificazione è che Hera effettua regolarmente la pulizia della zona adiacente a tale area ma non entra nella proprietà data in concessione a terzi”.
“Alla faccia – prosegue il consigliere – del Regolamento Comunale di Polizia Urbana per la custodia responsabile degli immobili commerciali non utilizzati, senza la minima attenzione ai problemi di ordine pubblico, igiene, sicurezza, degrado, causati dall’ ex kebab” a 50 metri dall’ingresso della Stazione”.
Secondo Renzi il comune dovrebbe invece accelerare le procedure per la demolizione dell’ex kebab.

Per quanto riguarda l’eliminazione della vasca d’acqua rettangolare il comune ha spiegato invece che non è prevista.
Riattivata l’acqua invece, dopo l’interrogazione di Renzi in consiglio, alla Fontana storica dei Giardini della Stazione, risalente al 1927.

In tema di sicurezza il consigliere ricorda di aver “chiesto l’installazione delle “telecamere con occhio fisso” nel sottopassaggio del Grattacielo per la maggiore sicurezza del suo attraversamento, soprattutto notturno, considerato il mancato funzionamento della video sorveglianza ad opera della Polfer da oltre 10 anni” e il potenziamento della “video sorveglianza sull’intera area dei Giardini della Stazione, che si avvale di una sola telecamera brandeggiante”.
Sulla manutenzione, Renzi richiama le risposte avute dall’amministrazione. “Il marciapiede lato mare, partendo dalla stazione, è sgretolato e pieno di rattoppi, ma per l’Amministrazione Comunale “si presenta in uno stato conservativo accettabile”. La cura del verde dei cosiddetti “Giardini” le aiuole, il prato, gli alberi, sarebbe “naturale” ma rimane senza risposta. Davanti al “muro” della sosta prolungata e invasiva degli autobus di Start Romagna e di linea, lungo viale C. Battisti, lato Giardini, “la programmazione della sosta è compito del gestore del TPL, ed è difficile trovare alternative”.”
E infine le conclusioni: “l’Amministrazione Comunale – chiosa Renzi – non ha la volontà di trasformare l’attuale situazione di illegalità, di insicurezza, di degrado, in un biglietto da visita e di benvenuto nella nostra città.”