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Cronaca Riccione

Droga e prostituzione, l'attività della Polizia

In foto: repertorio
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di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 11 ago 2018 19:13
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I poliziotti del Posto Estivo di Polizia di Riccione, durante un mirato servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, sul lungomare di Riccione, hanno notato un giovane di origini magrebine che dopo aver confabulato con una persona, si allontanava a bordo di una bicicletta. Dopo pochi minuti, lo stesso ha fatto ritorno e ha consegnato qualcosa al giovane rimasto in attesa, avendo in cambio una banconota di 10 euro. Dopo aver accertato, da un controllo sull’acquirente, che era stata acquistata della sostanza stupefacente (gr.0,83 di hashish), gli operatori bloccavano lo spacciatore, un 25enne di origine marocchina irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, trovato in possesso oltre che del denaro ricevuto (10 euro) anche di una altra dose di sostanza stupefacente (gr.0,45 di haschich), nascosta in una tasca del pantalone. L’uomo è stato tratto in arresto per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

La scorsa notte pattuglie della Polizia di Stato hanno effettuato un mirato servizio antiprostituzione sul lungomare riminese, finalizzato in particolare a quella maschile.  Sono stati controllati due cittadini di origini peruviane, un 25enne e un 35enne, che risultavano irregolari sul territorio nazionale. Accompagnati in Questura, i due sono stati denunciati e posti a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure di espulsione dal territorio nazionale.

Ieri gli agenti della Questura di Rimini hanno proceduto all’arresto di un 21enne di origine gambiana, in ottemperanza all’Ordinanza di Aggravamento di Misura Cautelare emesso dal Tribunale di Rimini. Il giovane fino alla serata di ieri era gravato dalla misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliero alla Polizia Giudiziaria poiché tratto precedentemente in arresto per reati inerenti lo spaccio.

Atteso che la misura cautelare meno afflittiva non è servita a tenerlo lontano dai guai poiché sorpreso nuovamente con sostanza stupefacente in luoghi di spaccio, è stata emessa nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, misura eseguita ieri quando il giovane si è presentato in Questura per la firma giornaliera.