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Attualità Nazionale

Bando periferie. Croatti risponde: sblocchiamo fondi, non li togliamo

In foto: Marco Croatti
Marco Croatti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 8 ago 2018 12:32 ~ ultimo agg. 21:49
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I fondi per i comuni, periferie comprese, arriveranno. Ma attraverso nuove strade rispetto a quelle del precedente governo. Lo spiega il parlamentare riminese del Movimento 5 Stelle Marco Croatti in una nota che risponde alle polemiche sull’emendamento al Milleproroghe che rinvia al 2020 la seconda tranche dei finanziamenti per il bando delle periferie (vedi notizia). L’intervento attuale, spiega Croatti, è una semplice rimodulazione dovuta al ritardo nella elaborazione di progetti completi.

Lo stesso sottosegretario all’Economia Massimo Garavaglia ha spiegato a Repubblica che si tratta solo di una “riprogrammazione, se ci sono buoni progetti verranno ampiamente recuperati nei prossimi anni”


L’intervento di Marco Croatti:

“Altro che beffa come evidenziato dagli amministratori del partito democratico, che continuano a creare malesseri e disinformazione nei confronti del nostro governo e ai danni dei cittadini.

È finita l’epoca dei finanziamenti a pioggia con cui il Pd distribuiva soldi dei contribuenti senza un minimo di progettualità ed efficienza. Negli ultimi anni le casse degli Enti locali sono state prosciugate, costringendoli a tagliare i servizi essenziali per i cittadini, con il solo scopo di drenare risorse nelle mani del Governo per attuare interventi spot senza ottenere alcun risultato tangibile. Negli anni a guida Pd gli investimenti della pubblica amministrazione sono crollati di oltre il 30%, causando un grave danno all’economia del Paese.

Con un nostro emendamento nel Decreto Milleproroghe abbiamo liberato un miliardo per gli investimenti dei comuni, invertendo la rotta rispetto ai disastri del Pd. I vincoli di bilancio imposti dal Pd in questi anni hanno infatti impedito ai Sindaci di utilizzare gli avanzi di amministrazione accumulati negli esercizi precedenti. È ridicolo che gli attacchi a un provvedimento che ridà finalmente respiro agli Enti locali provengano proprio da chi ha attuato queste scellerate politiche di austerità.

Abbiamo reso immediatamente disponibile per gli Enti locali un miliardo di euro per investimenti che miglioreranno la qualità della vita dei cittadini. Non verranno a mancare in alcun modo i fondi destinati alle periferie relativi a progetti locali che attualmente non hanno ancora i presupposti per poter essere approvati. Sono somme che comunque non verrebbero spese alla luce della sentenza della Consulta 74 del 2018, che ha rilevato l’illegittimità della gestione centralistica del Fondo previsto peraltro per meno di 100 Comuni. Con il nostro intervento realizziamo una semplice rimodulazione dovuta al ritardo nella elaborazione di progetti completi; e non certo un taglio, come farnetica il PD, bensì uno sblocco degli investimenti a disposizione di oltre 7.000 Comuni.

Gli unici tagli che i cittadini si ricordano sono quelli operati dai governi del Pd. È alquanto bizzarro che, di fronte a un provvedimento che sblocca fondi per i Comuni, con le evidenti ricadute positive che ciò avrà nei servizi per i cittadini, il Pd vaneggi di rapine nelle periferie, proprio dove lo scorso 4 marzo ha subìto una storica disfatta elettorale. Le periferie sono state dimenticate dal partito che per tradizione avrebbe dovuto tutelarne gli interessi: il crollo nelle urne certifica il totale fallimento dei Governi Renzi e Gentiloni.

Il MoVimento 5 Stelle al Governo segna, con orgoglio, una netta cesura con quelle politiche: continueremo a sbloccare risorse per gli investimenti degli Enti locali per dare finalmente le risposte che i cittadini si aspettano.

Il mio impegno – afferma Croatti – è quello di permettere la salvaguardia delle città italiane nel pieno rispetto delle regole. Tengo a cuore le sorti del mio territorio, ma è pur vero che occorre analizzare i progetti, dandone una corretta valutazione in termini di trasparenza”.