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Cronaca Valmarecchia

Baby gang milanese in trasferta aggredisce coetanei per rapinarli

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 7 ago 2018 13:21 ~ ultimo agg. 18:26
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Grave episodio a Villa Verucchio sabato notte. Dei ragazzini hanno aggredito con sassi e calci un gruppo di coetanei per rapinarli.

E’ successo all’uscita di un locale: è qui che ha agito quella che i Carabinieri di Novafeltria definiscono una vera e propria baby gang formata da quattro ragazzi. Hanno preso di mira dei coetanei che inizialmente pensavano volessero solo provocarli e prenderli in giro. Si sono allontanati, hanno accelerato il passo, ma la gang ha continuato a seguirli e da lontano ha lanciato loro dei sassi. A quel punto, dal gruppo, formato da una decina di ragazzini, alcuni si sono staccati e sono scappati. Gli aggressori hanno raggiunto i ragazzi rimasti alla loro portata e hanno tentato di spogliarli degli zaini, intimando loro di consegnare quelli e i cellulari e colpendoli con calci alle gambe per farli cadere a terra. Uno degli aggrediti ha urlato a quel punto che avrebbe chiamato le forze dell’ordine, ma quello che sembrava il capo della gang, lo ha minacciato.

I ragazzi sono poi risusciti a scappare e tornati a casa hanno raccontato tutto ai genitori, che hanno avvertito i carabinieri della Stazione di Villa Verucchio. Sono scattate le ricerche e già nella prima mattinata di domenica è stato individuato uno degli aggressori, l’unico maggiorenne, un magrebino di 19 anni residente in Valmarecchia. Interrogato dagli inquirenti ha indicato gli altri membri della gang: anche loro, un italiano e due magrebini, tutti 15enni residenti in provincia di Milano, in vacanza a Rimini, sono stati portati in caserma. Sono accusati di tentata rapina aggravata in concorso. Il quindicenne italiano era già ricercato per episodi simili ed è stato arrestato.

Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, Capitano Silvia Guerrini ha sottolineato come sia stata fondamentale la denuncia tempestiva dell’episodio da parte delle famiglie dei ragazzi aggrediti e ha ringraziato i ragazzi e i loro genitori per la lucidità dimostrata e la fattiva collaborazione prestata.