Indietro
menu
Politica Riccione

Variante RUE. PD Riccione: colata di cemento, edifici di 10 piani a due passi dal mare

In foto: una seduta
una seduta
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 15 lug 2018 10:54 ~ ultimo agg. 16 lug 10:10
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Si preannuncia una seduta ad alta tensione quella del consiglio comunale di Riccione del 19 luglio (in diretta sui 92 di Radio Icaro e riproposta il mercoledì successivo sul canale televisivo Icaro 211). La discussione verterà in particolare sulle controdeduzioni alle osservazioni al Regolamento Urbanistico Edilizio 2017 presentate da privati, imprese e ordini professionali (vedi notizia). Ma il PD riccionese attacca: “il Regolamento sull’Edilizia prevede la creazione di decine di migliaia di nuovi metri cubi di cemento, la maggior parte dei quali vedranno la luce nella zona mare, più precisamente sulle aree libere e non edificate de lungomare.” Secondo il Partito Democratico ad essere penalizzate in particolare saranno la zona Abissinia e la zona Alba che, secondo la minoranza, avrebbero bisogno di spazi di servizio e non di un aumento del carico urbano. “Altrettanto sbagliato – si legge ancora nella nota diffusa dalla segreteria – sarebbe aumentare l’impermeabilizzazione del terreno. Così come rilevato dalle riserve espresse dalla provincia siamo molto preoccupati per la tenuta idrogeologica del territorio in caso di alluvioni o eventi meteorologici quali le bombe d’acqua“. Senza dimenticare le ombre sulla spiaggia e la “vista mare”: “mettere barriere visive, quale sarebbero edifici di 30 metri, che impediscono ai turisti come ai residenti di vedere il mare, peggiorerà senza alcun dubbio la qualità della vita dei residenti e condizionerà in modo negativo la percezione di Riccione da parte dei turisti“. Il PD dice di essere favorevole agli strumenti di riqualificazione urbanistica delle  aree produttive “ma, fra trasferimenti di cubature e nuovi premi di edificazione il saldo della cementificazione del territorio aumenta e lo fa a favore di pochi e a discapito della collettività“. E porta ad esempio la norma per l’incremento delle cubature destinate a realizzazione di centri benessere che comporterebbe un aumento di 167.200 mq. Il partito di minoranza punta il dito poi sul fatto che la variante venga portata in approvazione “in piena estate quando siamo tutti distratti dal lavoro” e chiede ai riccionesi di esprimere il proprio dissenso. “Far passare questa variante al regolamento urbano edilizio come un semplice atto finalizzato alla rigenerazione urbana è l’ennesima presa per i fondelli. Riccionesi – conclude la nota – aprite gli occhi….verso mare. Potreste non vederlo più!