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Riccione Scuola

Trasferimento alunni Scuola Paese in via Ionio. Il consiglio d'istituto chiede chiarimenti

In foto: La scuola elementare di Riccione Paese
La scuola elementare di Riccione Paese
di Redazione   
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dom 8 lug 2018 09:58 ~ ultimo agg. 10 lug 14:15
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Lavori strutturali importanti quelli che riguardano la scuola elementare di Riccione Paese, davanti all’ospedale. Si interverrà per mettere in sicurezza lo storico edificio, costruito oltre 100 anni fa. Il cantiere, che nelle sue fasi centrali per l’adeguamento sismico partirà solo tra agosto e settembre, quindi pochi giorni prima dell’inizio della scuola, avrà una durata stimata di circa quattro mesi.

Questo rende necessario il trasferimento di tutta l’attività scolastica, almeno fino al mese di gennaio. Al momento la soluzione individuata è la scuola media di Via Ionio (le arancioni), dove saranno trasferite tutte le classi, circa 120 bambini. La decisione è stata comunicata nei giorni scorsi ai rappresentanti delle diverse classi coinvolte dal dirigente scolastico Nicola Tontini.

Tutte le classi saranno posizionate su uno stesso piano, il primo, dove ci saranno anche due classi di scuola media. Le altre troveranno posto al piano terra. Gli orari di entrata e uscita così come la ricreazione saranno sfalsati, per tenere distinta la vita scolastica. Per fare posto alle elementari due classi delle medie, circa 50 ragazzi, dovranno spostarsi da via Ionio a Via Alghero.

Ma la soluzione prospettata non convince le famiglie, preoccupate dei disagi ma anche di perdere quell’identità creata nella piccola scuola che ospita i loro figli. Nei prossimi giorni, attraverso gli organi del consiglio d’Istituto si svolgerà un incontro con l’amministrazione comunale sia per chiedere conto del rifiuto di concedere la sede di via Cairoli, che in un primo tempo la stessa direzione scolastica aveva ritenuto più idonea, sia sulla possibilità di un pulmino che possa quotidianamente coprire il tratto tra il cimitero (vicino alla scuola di Paese) e via Ionio, per contenere i disagi significativi che questo cambiamento comporta per le famiglie.

Oggi con una nota e con le proposte interviene anche il Consiglio d’istituto dell’IC Zavalloni che salutando con soddisfazione i vari interventi di edilizia scolastica, pone, però, alcuni rilievi e domande sulle dinamiche all’orizzonte.

Sullo sfondo di questi spostamenti, una volta terminato l’intervento su Riccione Paese, poi si paventa l’ulteriore trasferimento sempre in via Ionio degli oltre 100 alunni di Via Catullo, scuola che tra l’altro usufruisce anche del servizio di mensa. Da capire poi cosa succederà quando presumibilmente alla fine del prossimo anno scolastico inizieranno i lavori della nuova scuola di via Panoramica.

Perché invece di trasferire i 120 alunni delle elementari nelle medie di Via Ionio non si utilizza la scuola di via Cairoli oggi utilizzata come Centro delle Famiglie? Il trasferimento del servizio del Centro delle Famiglie, senza coinvolgere tra alunni e personale almeno 200 persone, sarebbe molto meno complicato ed eviterebbe il disagio didattico di far coesistere nella stessa scuola di via Ionio i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie. Così si scongiurerebbero anche le difficoltà per gli alunni diversamente abili alle prese con gli spazi ridotti di via Ionio e relativi inconvenienti logistici.

2. Qual è l’effettiva situazione strutturale della Scuola di Via Catullo? Quali sono le intenzioni dell’Amministrazione nella gestione del suo futuro? Si chiedono conferme circa la conformità alle norme di sicurezza previste per le scuole.

3 A che punto è l’intervento per l’ampliamento della Scuola Fontanelle? Sono almeno quattro anni che se ne parla come intervento strategico. Se fosse stato portato a termine avrebbe evitato, durante gli interventi edilizi previsti oggi e nei prossimi anni, spostamenti e trasferimenti complicati, diventando sistemazione temporanea di qualità ed in linea con le esigenze didattiche.