Tempo di saldi, qualche consiglio prima dello shopping

[fvplayer src=”https://www.youtube.com/watch?v=F0AwuBkNbSw&feature=youtu.be” splash=”https://i.ytimg.com/vi/F0AwuBkNbSw/sddefault.jpg” caption=”Tempo di saldi, qualche consiglio prima dello shopping”]

Puntuale come ogni anno è scattato il periodo più amato dagli amanti dello shopping “al risparmio”. I saldi estivi, partiti ufficialmente anche in Emilia Romagna, proseguiranno per 60 giorni e, secondo l’Osservatorio economico di Confesercenti, porteranno ogni emiliano romagnolo a spendere mediamente 95 euro per un giro d’affari complessivo che in regione dovrebbe raggiungere i 323 milioni di euro. Leggermente diverse le stime Confcommercio: 98 euro a persona. Ma prima di farsi prendere dalla frenesia e mettere mano al portafoglio, le categorie e le associazioni dei consumatori invitano a qualche semplice accorgimento per evitare spiacevoli sorprese.

In primo luogo, conservare sempre lo scontrino visto che il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso o rimborsarlo entro due mesi dalla scoperta. Visto che le ricevute di carta chimica sbiadiscono dopo qualche mese, meglio fotocopiarle. I negozianti devono poi disporre le merci in saldo in maniera distinta e separata rispetto alle altre e la merce deve essere l’avanzo di quella della stagione che si conclude e non solo rimanenze di magazzino. É sempre bene poi confrontare i prezzi e non fermarsi al primo negozio inoltre sul cartellino devono sempre figurare il prezzo iniziale, la percentuale di sconto e il prezzo scontato. Per gli acquirenti più esperti sarebbe anche meglio, nei giorni prima della partenza dei saldi, controllare il prezzo pieno del prodotto che si intende comprare. E infine, nei negozi che espongono in vetrina l’adesivo della carta di credito (o bancomat), il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi.

E a questo punto, che lo shopping abbia inizio.