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Sabato il Summer Pride. Il sindaco invita a partecipare. Sostegno da Presidente Parlamento Europeo

In foto: il percorso del corteo
il percorso del corteo
di Redazione   
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ven 27 lug 2018 09:26 ~ ultimo agg. 13:02
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“L’unica maniera per affermare i nostri diritti è promuovere i diritti degli altri”. Comincia così il messaggio che il sindaco Andrea Gnassi indirizza ai riminesi alla vigilia del Summer Pride di sabato 28 luglio. Oltre ad una serie di iniziative collaterali, il clou dell’evento sarà la parata dalle 17 e 30 in piazzale Benedetto Croce. E intanto arriva anche il sostegno alla manifestazione da parte del Parlamento europeo, con una lettera del presidente Antonio Tajani indirizzata al presidente di Arcigay Rimini Marco Tonti, in cui si sottolinea come L’Unione europea sia fondata sul valore del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Una nota che fa seguito alla richiesta di Patrocinio che Arcigay Rimini aveva avanzato diversi mesi fa per la realizzazione di un simposio collegato alle iniziative del Summer Pride su “Sessismo, maschilismo e omo-transfobia nei linguaggi giornalistici” in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti che verrà realizzato in autunno.

Nel frattempo si allargano anche le adesioni istituzionali: a Regione Emilia-Romagna, Comuni di Rimini, Ravenna, Cesenatico, San Mauro Pascoli, Santarcangelo di Romagna, Misano Adriatico, si aggiunge il sostegno della Commissione Pari Opportunità della Repubblica di San Marino e i comuni di Gradara, Verucchio e San Giovanni in Marignano.

Tanti i pacchetti week end venduti per la manifestazione anche all’estero: previste presenze da Germania, Belgio e Spagna all’altra sponda adriatica (Slovenia, Croazia).

L’intervento del presidente del Parlamento Europeo Tajani:

“Caro Dottor Tonti – riporta la nota ricevuta – l’Unione Europea è fondata sul valore del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Il Parlamento Europeo è un convinto sostenitore dei diritti umani nell’unione europea e in tutto il mondo. La nostra istituzione condanna fermamente qualsiasi discriminazione basata sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere e si rammarica fortemente che i diritti fondamentali delle persone LGBTI non siano ancora pienamente sostenuti nell’Unione europea”.

L’intervento del sindaco:

“E’ una lettura che forse può apparire un po’ egoistica, ma in fin dei conti, a ben guardare, ogni battaglia che vogliamo e possiamo condurre in difesa della libertà altrui, per il riconoscimento di una piena cittadinanza dell’individuo, riguarda prima di tutti noi stessi. Scendere in strada al Summer Pride di sabato pomeriggio a Rimini non è solo un atto di vicinanza e condivisione nei confronti di chi quotidianamente si trova a fare i conti con muri di pregiudizi, ma è un gesto per rivendicare che ognuno ha diritto ad esprimere a pieno la propria identità personale, a portare avanti i valori ideali e comportamentali che lo rendono diverso dagli altri, a vivere la vita affettiva e privata che ha scelto.

Significa costruire una comunità dove non sono gli stereotipi e le negazioni a guidare le scelte. E sfido chiunque a dirmi se mai una volta nella vita ognuno di noi non si è sentito giudicato o non abbia subito dei contraccolpi per scelte che apparivano in controtendenza al sentimento comune. La storia recente è stato un susseguirsi di paletti abbattuti che sembravano impossibili da sradicare, di pregiudizi che adesso fanno sorridere. Un progresso che nell’ultimo periodo sembra aver avuto una battuta di arresto, frutto di un clima che oscilla tra indifferenza e odio di cui la politica è parte in causa. Non si intaccano valori né principi se si affermano diritti per chi li vede negati. Bisogna stare dentro i processi che esistono e non limitarsi a giudicarli.

Difendere i diritti della comunità Lgbt, che altro non chiede che veder riconosciuta la possibilità di non essere discriminata significa tutelare i diritti di ognuno di noi e garantirsi la libertà di poter scegliere. Partecipare ad una festa colorata, dedicata alla gioia di stare assieme e alla bellezza della condivisione come il Summer Pride non può certo bastare, ma è importante per mandare un messaggio chiaro di una città e di una comunità che 365 giorni all’anno si schierano per dare a tutti il diritto fondamentale di essere pienamente se stessi”.