Rinforzi estivi: quest'anno assegnati 50 carabinieri in più

L’estate è più sicura dal 26 giugno. Sì perchè da quella data sono arrivati, su disposizione del Ministero dell’Interno, attraverso la richiesta dell’Arma dei Carabinieri alla Prefettura, i rinforzi per l’estate 2018. 193 uomini, con picchi che arriveranno a 230 per una decina di giorni ad agosto, per un totale – con le forze già in organico – di circa 400 carabinieri in azione 24 ore su 24 sulla Riviera e nell’entroterra. L’anno scorso, nel periodo di picco, furono una cinquantina in meno rispetto a quest’anno gli uomini disponibili. I primi ad arrivare sono stati 33 marescialli, seguiti da altri 160 militari. Da segnalare la presenza anche di 21 donne.

Sorvegliata speciale, quest’estate, dopo i gravi fatti dello scorso anno a Miramare, la spiaggia. Qui oltre all’illuminazione notturna, che è stata imposta agli stabilimenti balneari, ci saranno servizi di pattuglie a piedi la notte. Le pattuglie a piedi, e in borghese, spiegano dall’Arma, si stanno rivelando particolarmente utili per dissuadere i cosiddetti “pallinari” in zona mare, oltre agli spacciatori.

Un banco di prova importante per il controllo del territorio in questa stagione, sarà, ovviamente la Notte Rosa. Man mano che si entrerà nel vivo della stagione, poi, attenzione particolare sarà riservata, sempre di più, all’abusivismo commerciale e ai controlli nelle strutture ricettive e appartamenti, per vigilare sulle situazioni di sovraffollamento. Controlli non solo sulla costa, garantiscono i Carabinieri, perchè ci sarà attenzione all’entroterra, per evitare che gli appartamenti vengano presi di mira per i furti nei periodi di maggior assenza degli abitanti, che si spostano sulla spiaggia. Un controllo particolare verrà riservato alla zona di Santarcangelo. E viene ricordato il ruolo dei presidi estivi – in realtà operativi anche in inverno – come nel caso dell’Ufficio in viale Ceccarini a Riccione, nel cuore della vita turistica della città.

Soddisfazione, per le richieste esaudite in tema di rinforzi, nelle parole del comandante provinciale dell’Arma, colonnello Giuseppe Sportelli. Che spiega come negli ultimi due giorni si siano avuti dei picchi di reati, a testimoniare che siamo entrati nella fase “calda”.

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