"Rimini canta Rimini": sabato l'omaggio a De Andrè

Era il 1978. Il ’68 era passato e L’Italia era al centro di eventi sanguinosi e reazionari, da una parte, sviluppo inarrestabile dall’altra. De Andrè con l’album “Rimini” cantava il mondo che stava cambiando, un sogno che stava morendo, con Rimini che intanto se ne stava “tra i gelati e le bandiere”.40 anni dopo la città riscopre l’orgoglio di quella citazione da parte di quello che viene considerato il più importante cantautore italiano di tutti i tempi.

Alle 21 di sabato 21 luglio – ma c’è da scommettere che occorrerà arrivare prima per trovare posto – sul palco di Percuotere la mente agli Agostiniani per reinterpretare i brani di De Andrè in “Rimini canta Rimini” in tutto saliranno più di quaranta musicisti. L’orchestra Rimini Classica, 26 elementi, che risuonerà per intero tutte le canzoni del disco Rimini; ad accompagnare l’orchestra si alterneranno sul palco, nell’interpretazione dei brani, alcuni tra i principali cantautori riminesi: Andrea Amati, Dany Greggio, NicoNote, Massimo Marches, Massimo Modula e Giuseppe Righini. L’evento è promosso dal Comune di Rimini.

A dirigere l’orchestra dal vivo il talentuoso Federico Mecozzi, che ha arrangiato i brani dell’album del cd con libro, edito dalla Interno 4 in occasione del quarantennale dell’album Rimini. Sul palco anche giovani band del panorama nazionale, come la band I Ministri. Tra il pubblico la moglie di DeAndrè, Dory Ghezzi, che prima, alle 18, presenterà al Fulgor il suo libro “Lui, io, noi”.

Guarda il video, con le interviste a Massimo Roccaforte, editore e ideatore dell’omaggio e Federico Mecozzi.

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