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Cronaca Rimini

Reddito sproporzionato e intestazioni fittizie, sequestro da 60.000 € a indagato

In foto: repertorio
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di Redazione   
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sab 14 lug 2018 13:27 ~ ultimo agg. 15 lug 10:35
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Questa mattina personale della Squadra Mobile della Questura insieme a personale della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Rimini ha dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Rimini, con il quale è stato disposto il sequestro preventivo di beni nei confronti di un soggetto indagato per traffico di stupefacenti e della madre.

L’operazione di polizia giudiziaria deriva da una lunga indagine della Squadra Mobile che nel giugno scorso portò all’arresto di un albanese di 32 anni, accusato di avere organizzato un intenso traffico di sostanze stupefacenti nel riminese.

In seguito i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Rimini, hanno eseguito indagini economico – patrimoniali nei confronti dell’indagato, rilevando che era titolare, di beni mobili in valore sproporzionato rispetto al reddito dichiarato ai fini delle imposte, nonché di aver fittiziamente intestato l’auto alla propria madre 54enne al solo fine di eludere proprio le disposizioni in materia di misure di prevenzione patrimoniali. E’ stato così accertato che era applicabile nei loro confronti il sequestro preventivo, previsto dalla normativa “antimafia”.

All’esito degli accertamenti reddituali e patrimoniali il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Rimini, accogliendo la richiesta formulata dalla Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo di un autoveicolo, denaro contante e saldi attivi su conti correnti intestati e/o riconducibili allo stesso soggetto del valore complessivo di oltre 60.000 euro.