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Alla pastasciutta antifascista raccolti fondi per i diritti dei migranti

La pastasciutta antifascista a Santarcangelo.

Per ricordare la caduta del fascismo, il 25 luglio 1943, è andata in scena anche quest’anno la pastasciutta antifascista, organizzata da Anpi in diverse località della provincia di Rimini.

La più partecipata, secondo gli organizzatori, è stata quella di Santarcangelo, sotto i portici del Comune.Durante l’iniziativa è arrivato un contributo economico da parte dei partecipanti al “Comitato Verità e Giustizia” per i nuovi desaparecidos del Mediterraneo, che sostiene anche sul piano legale i diritti dei migranti.

Alla serata di martedì 24 luglio al Centro Sociale Grotta Rossa, organizzata da ANPI Sezione di Rimini e il CSA GrottaRossa, prima della cena è andata in scena la proiezione di “Hanno
Strappato i fiori ma non hanno fermato la primavera” filmato dedicato a Renato Mancini, uno dei tre martiri riminesi di Fossoli.

“Il fascismo – ricorda Anpi – distrusse l’Italia con le torture, l’odio, la guerra, il razzismo, la corruzione. E il 25 luglio 1943 fu festa”.

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