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Santarcangelo Scuola

Nidi comunali. Novità a Santarcangelo: più servizi, meno costi

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 12 lug 2018 13:37
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La riforma della Buona scuola porta novità anche per i nidi di Santarcangelo. Riconsiderando asili nido e materne come primo passo all’interno del percorso scolastico e non come servizio di assistenza, anche i nidi d’infanzia comunali “Rosaspina” e “La Mongolfiera” potranno ampliare i servizi offerti e ridurre il costo delle rette mensili.

Per ogni fascia nel prossimo anno scolastico le rette saranno ridotte di 20 euro, mentre nel caso di frequenza di due o più bambini dello stesso nucleo famigliare si applicherà una riduzione del 50% anziché del 30 come avvenuto fino ad oggi. Le famiglie che potranno beneficiare delle agevolazioni sono 108 a cui si aggiungono quelle i cui figli frequentano nidi in altri Comuni e quelle che fruiscono di nidi privati (una ventina). Mentre per quelli comunali l’applicazione delle rette in misura ridotta sarà automatica, per questi due ultimi casi, verrà predisposto un bando in seguito al quale le famiglie interessate dovranno presentare una specifica richiesta. Nei casi di assenza del bambino per ricovero ospedaliero, convalescenza o assenza per malattia verrà applicata una riduzione pari al 50% della quota fissa.

Grazie al finanziamento di circa 75.000 euro – spiega l’assessore ai Servizi scolastici ed educativi Pamela Fussi già dal nuovo anno scolastico saremo in grado di offrire nuovi servizi in un’ottica di integrazione fra bambini più e meno avvantaggiati e ridurre in maniera significativa le tariffe mensili delle famiglie che su base annua potranno risparmiare fino a 200 euro. Inoltre la quota sociale di 50 euro mensili di cui attualmente beneficiano le famiglie con un Isee inferiore a 5.000 euro, verrà estesa ai nuclei famigliari che non superano i 7.000 euro di reddito Isee garantendo in questo caso un risparmio annuo di 500 euro”.

Ci sarà anche una ulteriore novità al nido “Rosaspina” dove per due mattine a settimana i bambini potranno fare questa esperienza anche se non frequentano il nido, senza spese a carico delle famiglie.