Metanodotto. Coldiretti: speriamo nella tenacia dei sindaci
Ricerca di soluzioni alternative al tracciato del metanodotto Rimini – Sansepolcro. Martedì 10 luglio è previsto un incontro voluto dalle amministrazioni di Verucchio e Santarcangelo con i Funzionari della Snam Gas per analizzare le possibili modifiche a tutela dei terreni agricoli che ai trovano lungo il percorso.
“Come Coldiretti – precisa Giuseppe Salvioli, Presidente di Coldiretti Rimini – ci siamo subito attivati appena venuti a conoscenza che uno studio privato stava contattando nostri associati per proporre la sottoscrizione dell’adesione per il passaggio della tubazione e per la costituzione della servitù, ma è chiaro che gestire una situazione alla fine di un complesso iter burocratico risulta molto difficile”.
“I coltivatori – ricorda Anacleto Malara Direttore di Coldiretti Rimini – una volta terminati i lavori, potranno continuare a lavorare il terreno, senza tuttavia poter costruire strutture o piantare alberi ad alto fusto nelle vicinanze della conduttura, e comunque la realizzazione del metanodotto inevitabilmente farà perdere valore alle proprietà”.
Ma la partita più rilevante è quella del risarcimento dei danni e del mancato guadagno.
“A conferma dell’importante ruolo svolto da Coldiretti – precisa Giorgio Ricci Vice Direttore Coldiretti Rimini – è il fatto che l’incontro del 10 luglio è stato convocato dai Sindaci dei Comuni di Verucchio e di Santarcangelo di Romagna presso il centro Civico di Villa Verucchio e proprio ai nostri amministratori ci appelliamo affinchè vengano tutelati gli interessi dei loro cittadini proprietari di fondi agricoli”.