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Eventi Rimini

Meeting 2018. Spettacolo di apertura al ponte di Tiberio

In foto: la locandina
la locandina
di Simona Mulazzani   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 27 lug 2018 09:01 ~ ultimo agg. 12:17
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Location suggestiva per lo spettacolo di apertura del Meeting 2018. Andrà in scena sulla piazzetta dell’Acqua al Ponte di Tiberio il 19 agosto alle 21,45 “Attraverso il mare del desiderio” liberamente tratto da “La scarpetta di raso” di Paul Claudel. Lo spettacolo, per la regia di Otello Cenci, realizzato in collaborazione con la Sagra Musicale Malatestiana e la regione Puglia, con il patrocinio della Société Paul Claudel,  offre un grande affresco della vita del mondo e, con quello che Claudel definì il suo testamento spirituale, celebra in modo originale il 150/mo anniversario della nascita del grande francese.

La presentazione

Regia di Otello Cenci, testo di Otello Cenci, Giampiero Pizzol e Agnese Bezzera, costumi e scenografie di Luigi Spezzacatene, musiche di Mirna Kassis, Yazan Alsabbagh e Fabio Mina, video scenografie di Massimo Ottoni con Maurizio Donadoni, Benedetta Dimaggio, Massimo Nicolini, Paolo Summaria, Franco Ferrante, Sara Bevilacqua, Raffaele Braia, Michele D’Errico

Attraverso il mare del desiderio ruota attorno all’avvincente storia d’amore tra Donna Prouhèze (Prodezza) e Don Rodrigue, in una delle più grandi opere dello scrittore e poeta.  Si tratta di una storia d’ amore ma non solo. Quando due esseri umani si amano c’è sempre in gioco il destino del mondo. Il filo che lega i due protagonisti è anche la trama che trascina gli eventi della storia: la conquista delle Americhe, la guerra contro l’impero Ottomano, lo sviluppo dell’Estremo Oriente, i conflitti fra le nazioni e il desiderio di una difficile pace tra i popoli. Cenci, guidato dal pensiero artistico di Claudel, descrive questa grande epopea nella quale il poeta si interroga sul legame tra la felicità del singolo e quella della terra intera, ma anche sul valore della bellezza, sul dialogo tra le culture, sul desiderio che è la forza che muove il cuore dell’uomo anche quando esso tende verso il male.

Il titolo dello spettacolo che apre il Meeting 2018 nasce dal gesto emblematico della protagonista che, legata dal matrimonio con Don Pélage, è attratta dalla passione per Rodrigue, decide di affidare la sua scarpetta alle mani della Vergine dicendo: Quando cercherò di slanciarmi verso il male che sia con un piede zoppo. E quando vorrò superare il limite che tu hai stabilito che sia con un’ala spezzata –

Dunque un’opera in cui la parola si fa carne, lo sguardo cerca un altro sguardo e i piedi cercano una strada da percorrere. Nella Scarpetta di raso Claudel attinge a tutta la sua vena poetica e teatrale, alla sua carriera di ambasciatore che lo ha portato a contatto con culture diverse e alla sua personale esperienza che lo ha visto attraversare dolorosamente la sua passione amorosa e ci consegna l’umanità intera nei passi leggeri di una piccola scarpetta di raso.