Ieri sera intorno alle 23,30 una volante è stata inviata dalla sala Operativa della Questura sul lungomare Murri a Marebello da dove un giovane di origine egiziana aveva riferito di essere stato vittima di una rapina da parte di due persone.
Sul posto il giovane ha raccontato agli agenti che poco prima, ultimato il turno di lavoro in un hotel della zona, si era incamminato a piedi sul lungomare;all’altezza del parco giochi di Viale Regina Elena con via Portofino è stato raggiunto da due uomini che percorrevano lo stesso marciapiede.- All’improvviso uno dei due lo ha bloccato cingendolo con le braccia mentre l’altro gli infilava le mani nelle tasche prendendogli il portafogli.
Ancora bloccato, ha iniziato ad urlare per attirare l’attenzione e a questo punto quello che gli aveva preso il portafogli gli ha sferrato un pugno sul naso e poi un calcio facendolo cadee a terra, poi gli hanno scagliato addosso una bottiglia di vetro che fortunatamente ha mancato il bersaglio e si sono dileguati.
Ai poliziotti il giovane forniva una descrizione dei due rapinatori agli agenti che si sono subito messi sulle loro tracce; circa mezz’ora dopo il fatto sempre il medesimo giovane ricontattava la centrale Operativa riferendo di avere visto i due soggetti mentre entravano nel giardino del parco Murri e cercavano di nascondersi in una casa abbandonata al centro del parco.In pochi attimi le volanti hanno raggiuntoil posto, circondando l’immobile e bloccando poco dopo i due rapinatori all’interno della vegetazione mentre cercavano di nascondersi in mezzo a dei rifiuti ferrosi.-
Gli accertamenti permettevano di appurare che i due, un 39enne ed un 33enne originari di un paese extraue, erano entrambi privi di qualsiasi attività lavorativa, senza fissa dimora e gravati da numerosi precedenti di polizia. I due sono stati sottoposti a fermo per rapina in concorso.