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Economia Provincia

Distretti export. Bene l'abbigliamento, male le calzature, stabile il legno

di Andrea Polazzi   
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mar 24 lug 2018 17:28
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Primo trimestre tra luci e ombre per i distretti dell’export romagnolo. Lo rileva l’indagine di Intesa Sanpaolo. In regione si registra una flessione distrettuale complessiva dell’1,7% con 10 distretti su 19 che chiudono col segno più.

Grazie al balzo delle vendite in Messico che compensa il calo in Usa, Cina e Australia, le Macchine per il legno di Rimini restano stabili (+0,2% con esportazioni per 83,7 milioni).

Cresce del 6,8% l’ortofrutta romagnola (146,6 milioni) per merito dell’aumento dell’export verso Germania e Francia.

Più 3,1% per il distretto dell’abbigliamento riminese che con 184,6 milioni di esportazioni si conferma il quarto più importante dell’Emilia Romagna. Da segnalare il piano di sviluppo del Gruppo Teddy che prevede oltre 50 aperture di cui il 30% in Asia.

In difficoltà invece le Calzature di San Mauro Pascoli che nel primo trimestre dell’anno segnano una calo dell’export dell’8,4% (75,4 milioni di esportazioni, 7 in meno rispetto al primo trimestre 2017). Colpa della contrazione degli scambi con gli Stati Uniti e la Russia,
prima e seconda piazza commerciale.

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