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Comparto ex Ghigi, il Comune di Morciano recupera 500mila euro

Comparto ex Ghigi, il Comune di Morciano recupera 500mila euro

il sindaco Giorgio Ciotti

In Consiglio Comunale a Morciano il sindaco Giorgio Ciotti ha riferito su novità riguardanti il comparto ex Ghigi. Nel febbraio scorso il primo cittadino aveva dato mandato agli uffici comunali competenti di analizzare la situazione delle entrate collegate al P.R.U. Ghigi. Dall’analisi era emerso che una somma pari a 500mila euro, che la società Rinnovamento Ghigi avrebbe dovuto corrispondere al Comune nel primo semestre del 2013, non era mai stata versata. La somma corrisponde a parte del valore economico delle superfici che il soggetto attuatore, sulla base degli accordi precedentemente stipulati, avrebbe dovuto cedere gratuitamente al Comune, il quale però nel 2012 aveva deciso di rinunciare per un corrispettivo di 1.008.000 euro. A seguito di tale verifica il Comune aveva quindi richiesto alla società Rinnovamento Ghigi il versamento dell’importo, che si è concretizzato il 19 luglio, permettendo quindi all’amministrazione comunale di recuperare un ‘tesoretto’ dal valore di 500mila euro. Tutta la documentazione è stata quindi liberamente consultabile.

A marzo il Consiglio comunale di Morciano aveva approvato una proposta di deliberazione contenente le linee di indirizzo per la conclusione del piano di riqualificazione urbana ex Ghigi. Nel mese di aprile le linee di indirizzo espresse dal Consiglio comunale sono state depositate in seno alla Conferenza di programma che sovrintende il piano. L’amministrazione comunale sta portando avanti una serie di attività partecipative rivolte alla cittadinanza e alle associazioni per aggiornare sullo stato di realizzazione e modifica del P.R.U. Ghigi e di raccogliere proposte e suggerimenti da parte degli stakelholders. Nelle prossime settimane l’amministrazione comunale provvederà quindi a formalizzare e depositare, nei modi previsti dalla legge legge, tutte le proposte derivanti dai soggetti privati e dalle associazioni locali.