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Politica Riccione

Cemento al posto del verde e spiaggia in vendita. Vescovi (Pd) critica variante al RUE

In foto: Sabrina Vescovi
Sabrina Vescovi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 20 lug 2018 16:14
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Riccione cambierà aspetto, chiudendo la vista a mare.” Resta ferma la posizione della minoranza sulla variante al RUE approvata in consiglio comunale (vedi notizia). “Vedremo – commenta la capogruppo del PD Sabrina Vescovinuovi alberghi o appartamenti turistici in prima linea crescere come funghi; passeggiando sul lungomare della nostra città da nord a sud, ben 19 aree si svilupperanno in altezza con grandi incrementi di cubatura e numerosi incentivi per chi investe e riqualifica”. Secondo la Vescovi verranno meno le aree verdi, sostituite dal cemento. Ma non solo. Ci saranno “19 fortunati e 1 escluso: il Savioli spiaggia. L’unico – ricorda – per cui tutte le forze politiche della città si erano dichiarate disponibili a valutare anche in termini di “deroga”. Un simbolo che la Tosi condanna a rimanere così com’è, un rudere, per sempre.
La Vescovi attacca anche il sindaco per la sua intenzione di vendere i tratti di spiaggia di proprietà comunale (quelli della zona nord e qualcuno in zona sud). “Un bene – ricorda la consigliera – che oggi incassa una concessione e non è quindi un “costo” per il comune, tanto meno un problema. Perché liberarsene dunque? Il quadro normativo sulla Bolkenstein è tutt’altro che definito. E l’introito previsto è irrisorio rispetto al valore strategico del bene”. A nome del PD, la Vescovi chiede di aprire un dibattito sia sulla variante al Rue (“fatta passare alla chetichella”) che sulle dismissioni del patrimonio pubblico che coinvolga tutta la città e le forze politiche. “Forze politiche di opposizione – conclude – che, unanimemente ieri sera, hanno bocciato la politica di questa maggioranza e la mancanza di visione strategica che sta drammaticamente emergendo”.